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CORSI E
CONCORSI
Cuochi per passione cercasi: aperte le iscrizioni al Premio Marietta 2015
Il Comune di Forlimpopoli nell’ambito
della 19ª edizione della Festa Artusiana (20-28 giugno 2015) promuove
il concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato alla fedele governante
di Pellegrino Artusi. Scadenza 3 giugno 2015. La partecipazione è
gratuita. 1000 euro in palio
La città natale di Pellegrino Artusi,
Forlimpopoli, omaggia le Mariette di oggi: appassionati di cucina non
professionisti, ispirati al celebre manuale che ha unito l’Italia
ai fornelli.
Un concorso che è il degno erede del “verbo” artusiano
se si pensa che le ultime edizioni hanno visto il successo di ricette
regionali provenienti da tutta Italia (Sassari, Lecco, Bergamo, Palermo)
con i partecipanti dalle professioni più disparate (giornalista,
bancario, operatore di call center, disoccupato). Senza dimenticare i
riflettori della ribalta nazionale, come nel caso di Andrea Marconetti
(Premio Marietta 2010), tra i protagonisti di Masterchef 2013.
Il Premio Marietta è un concorso nazionale promosso dal Comune
di Forlimpopoli, in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione
delle Mariette, dedicato alla celebre governante dell’Artusi, Marietta
Sabatini. Figura centrale nell’opera dell’Artusi, insieme
al cuoco Francesco Ruffilli ha contribuito in maniera determinante all’impresa
culinaria e editoriale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio
del Novecento, la Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene.
Marietta è stata un personaggio in ombra, se l’angolo di
visuale è la ribalta letteraria, ma in primo piano se si bada alla
sostanza gastronomica del percorso artusiano. Marietta e Francesco stavano
ai fornelli, mentre Artusi oltre a viaggiare per l’Italia e tenere
la corrispondenza, correggeva, rivedeva le dosi, riscriveva i procedimenti,
integrava i suggerimenti, spiegava e commentava con riflessioni personali.
Non è certo un caso se il gastronomo di Forlimpopoli ha lasciato
ad entrambi nel testamento i diritti d'autore del suo libro, e a Marietta
la cospicua cifra di ben 8.000 lire.
Come partecipare al Premio Marietta
Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a mercoledì 3 giugno
2015: tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P.zza
Fratti 2, 47034 Forlimpopoli) indicando “Premio Marietta 2015”
entro le ore 13 dello stesso giorno. La ricetta può essere inviata
anche via mail all’indirizzo: info@festartusiana.it
Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto
(pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore.
Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica
regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli
ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.
La partecipazione (gratuita) è esclusivamente riservata a cuochi
dilettanti, ovvero a tutti gli appassionati di cucina e di enogastronomia
che non svolgono attività professionale nel settore. Le ricette
eseguite devono contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di
preparazione e il tipo di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti
all’opera artusiana (stagionalità delle materie prime, curiosità
storiche, tipicità territoriale). All'interno della busta l'autore
dovrà indicare le proprie generalità, un numero di telefono,
un indirizzo di posta elettronica, e l'attività lavorativa che
attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia.
Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute,
le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i
loro piatti, come di tradizione, durante la 19ª edizione della Festa
Artusiana, in calendario dal 20 giugno al 28 giugno 2015 a Forlimpopoli.
La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso si svolgerà
nei giorni della manifestazione.
Al vincitore va un premio di 1.000 euro, ai finalisti 5 Kg di pasta. I
premi sono offerti da Conad. La giuria sarà composta da esperti
e presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell'Associazione delle Mariette
che, in nome della cuoca di Artusi, promuove in Casa Artusi la cultura
gastronomica di tradizione.
I vincitori delle ultime edizioni.
Provenienti da tutta la Penisola sono stati i vincitori delle ultime edizioni:
Francesco Canu disoccupato di Sassari con la ricetta “Culurgiones
a ispighitta cun pumata” (edizione 2014); il giornalista Rolando
Repossi di Casatenovo (Lecco) con il piatto ‘Ravioli di nonna Costantina’
(edizione 2013); la responsabile di una filiale di banca Raffaella Bugini
di Valbrembo (Bergamo) con il ‘Risotto al moscato di scanzo con
biligòcc e fonduta di strachitund’ (edizione 2012); Fabio
Giordano operatore di call center di Palermo con ‘Busiati freschi
con gambero rosso di Mazara del Vallo e macco di fave fresche’ (edizione
2011); Andrea Marconetti milanese con il piatto ‘Pisarei agli erbaggi
e legumi’ (edizione 2010).
Alcuni cenni biografici di Marietta.
La prima cosa che colpisce della figura di Marietta è l’assenza
di qualsiasi immagine che la ritragga, che ne dia i connotati. Di lei
abbiamo solo testimonianze: “Figura alta, slanciata; figura giovanile
nonostante i capelli bianchi; figura distinta e signorile”, così
in recenti inediti documenti ritrovati e pubblicati nel volume “Artusi
e la sua Romagna”.
Cameriera e cuoca, Marietta era originaria di Massa e Cozzile, un piccolo
paese collinare della provincia di Pistoia, dove nacque nel 1860.
Fu presa a servizio da Artusi intorno al 1887-1888, e gli rimase vicino,
discreta efficiente fedele, fino alla fine. Governante, ma anche accompagnatrice
dei soggiorni estivi sulla montagna pistoiese, ai Bagni di Montecatini
o a Viareggio, è lei a rivelarci le abitudini quotidiane del riverito
padrone, le sue frequentazioni, le sue passioni, e in particolare l'amore
per i libri.
In una intervista del 1932 pubblicata sulla Cucina Italiana Marietta parla
così di Artusi: “L’unico suo divertimento era lo scrivere.
Il libro lo cominciò quasi per ischerzo. Poi vide che gli veniva
bene e vi si appassionò. A poco a poco venne ad avere una corrispondenza
con persone d'ogni ceto e d'ogni parte d'Italia. Scriveva sempre. Si alzava
la mattina alle otto e si metteva a tavolino fino all'ora del pranzo.
Poi riprendeva a scrivere per qualche ora. Ed era un continuo alternarsi
fra lo studio e la cucina, la penna e le pentole. Si provavano le ricette,
tutte, una ad una. Accanto a lui instancabile era sempre il suo cuoco
che gli voleva tanto bene. Io pure non lo lasciavo mai. Altri compagni
fedeli gli erano i due gatti ai quali dedicò la prima edizione
del suo libro. […] La cucina era per lui un campo d'azione. Un luogo
di studio. Io ho ancora e tengo come fossero gioielli le sue bilance,
i suoi arnesi, tutto quanto gli era necessario ed egli adoperava sempre”.
E ancora: “Era un terribile giudice delle pietanze, sapeva al solo
assaggio riconoscere gli ingredienti e trovare qualsiasi difetto, immediatamente.
A parte la cucina gli piaceva leggere […]. Era un uomo coltissimo,
ed amava istruire anche me. Ed io gli ero tanto riconoscente per questo”.
Info Premio Marietta: tel. 0543 749234/5/6;
0543 743138, info@festartusiana.it, www.festartusiana.it www.casartusi.it
Ufficio Stampa - Agenzia PrimaPagina
Filippo Fabbri – Alice Magnani
(tel. 0547.26664; 347.1567681)
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