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Montersino, Raspelli, Ciaramitaro e Cione i Personaggi dell’anno
2014
Record di votanti (154.392) per il
sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia
e ristorazione”. I vincitori del 2014 sono Luca Montersino, Edoardo
Raspelli, Paolo Ciaramitaro e Francesco Cione. “Cuochi” la
categoria che ha raccolto più voti. Montersino ha battuto il record
di candidato più votato
Il
pasticcere Luca Montersino, il giornalista Edoardo Raspelli, il maître
Paolo Ciaramitaro e il barman Francesco Cione sono i “fantastici
4” dell’enogastronomia e della ristorazione per l’anno
2014. Sono loro, infatti, i vincitori del sondaggio online di Italia a
Tavola “Personaggio dell’anno”, che ha stabilito nuovi
record, a cominciare dal totale dei votanti: 154.392 (contro i 111.559
della scorsa edizione), il numero più alto mai realizzato nell’arco
delle varie edizioni dell’iniziativa.
Altro record: quello di Luca Montersino, che con 19.462 voti ha superato
Sonia Peronaci, vincitrice due anni fa nella sezione Opinion leader con
18.816 voti. E non è tutto. Un altro primato è quello della
sezione che ha registrato il maggior numero di votanti, quella dei Cuochi
(112.959), che ha battuto il record di 74.888 votanti stabilito due anni
fa dalla sezione Opinion leader.
I numeri del sondaggio sul Personaggio dell’anno 2014 sono straordinari.
Ma la soddisfazione di Italia a Tavola non è dovuta soltanto alle
cifre: quello che conta maggiormente è avere raggiunto l’obiettivo
di accendere i riflettori e richiamare l’attenzione generale della
gente sul Made in Italy a tavola e sui suoi protagonisti. I numeri dei
votanti, cresciuti costantemente anno dopo anno, testimoniano appunto
che sta crescendo, anche grazie al nostro contributo, l’interesse
verso un settore tra i più importanti e strategici per l’economia
italiana e per il rilancio dello stile italiano nel mondo.
Anche quest’anno, come nelle passate edizioni, l’esito del
sondaggio era nelle mani degli utenti della rete, che nell’arco
di 8 settimane hanno votato e dato il proprio sostegno ai candidati preferiti.
È soprattutto sui social network che tanto i candidati quanto i
loro sostenitori hanno "postato" inviti al voto, facendo salire
in tempi rapidissimi il numero dei votanti. Le 4 categorie
Certo si tratta di un’iniziativa giocosa e coinvolgente, come può
essere qualsiasi sondaggio online; ma la differenza sostanziale è
che, allo stesso tempo, premia i protagonisti dell’enogastronomia,
coloro che nell’anno da poco concluso sono riusciti, secondo l’opinione
della gente, a farsi portavoce degli interessi del proprio settore grazie
all’impegno quotidiano. Attraverso la suddivisione in 4 sezioni,
il sondaggio di Italia a Tavola creca di tenere conto di quelli che sono
gli aspetti principali legati all’enogastronomia: la preparazione
del cibo (rappresentata dalla categoria “Cuochi”), il servizio
al ristorante e il sapiente abbinamento dei piatti con i vini (categoria
“Maitre e Sommelier”), la miscelazione di cocktail e il servizio
al bar (categoria “Barman”) e infine la comunicazione (categoria
“Opinion leader”).
Vediamo nel dettaglio le classifiche dei candidati in ciascuna delle 4
sezioni.
Cuochi (112.959 votanti)
Tra i professionisti della cucina, si è assistito fino all’ultimo
minuto ad un testa a testa tra i primi due classificati, che ha tenuto
tutti con il fiato sospeso. Alla fine il piemontese Luca Montersino (19.462
voti), pasticcere, conduttore di programmi tv e autore di libri, al suo
esordio tra i candidati del sondaggio di Italia a Tavola, ha avuto la
meglio sul campano Antonino Cannavacciuolo (18.895 voti), chef patron
del ristorante 2 stelle Michelin “Villa Crespi” a Orta san
Giulio (No), diventato famoso negli ultimi due anni grazie alla conduzione
del programma tv “Cucine da incubo”. Per Cannavacciuolo non
è stata una novità essere tra i favoriti alla vittoria:
l’anno scorso, infatti, si era classificato terzo dopo Ilario Vinciguerra
e Sal De Riso.
Scorrendo la classifica dei Cuochi, balza subito all’occhio come
la presenza in televisione abbia permesso a molti candidati di ricevere
più voti: oltre ai primi due classificati, è il caso anche
di Chef Rubio (3° con 11.129 preferenze), uno dei tre giudici de “I
re della griglia”; Simone Rugiati (4°), famoso soprattutto per
la trasmissione “Cuochi e fiamme”; Mattia Poggi (5°),
conduttore di “Indovina chi viene a cena”; Alessandro Borghese
(7°), tra i giudici di “Junior MasterChef Italia”; e Carlo
Cracco (8°), uno dei temutissimi giudici di “MasterChef Italia”.
Solido l’affetto del pubblico per il “Divino” Gualtiero
Marchesi (9° posto in classifica), che pur non avendo una costante
presenza mediatica rimane nell’opinione comune il Maestro per eccellenza
della Cucina italiana. Le uniche due donne nella “top 10”
sono la pasticcera e blogger Giada Farina (6ª), e Viviana Varese
(10ª), cuoca del ristorante “Alice” di Milano, 1 stella
Michelin.
Opinion leader (79.595 votanti)
Grandissimo successo per uno tra i più importanti critici enogastronomici
italiani: re indiscusso degli opinionisti è infatti Edoardo Raspelli,
giornalista e conduttore di “MelaVerde”, che si è classificato
primo con 11.511 preferenze. Per Joe Bastianich (8.575 voti), giudice
di “MasterChef Italia”, e Patrizio Roversi (7.685 voti), conduttore
di “Linea Verde”, abbiamo una sorta di déjà
vu perché, proprio come lo scorso anno, si sono classificati rispettivamente
secondo e terzo. Grande, quindi, il sostegno del pubblico, ma anche quest’anno
non sufficiente da assicurare loro la vittoria.
Nonostante non occupino il podio, 5 candidate donne della sezione Opinion
leader si sono però aggiudicate altrettanti piazzamenti nella “top
10”: al 4° posto troviamo Tessa Gelisio, conduttrice di “Cotto
e mangiato”; al 5° Antonella Clerici, ormai un’istituzione
della cucina in tv grazie alla sua “Prova del cuoco”; al 7°
Benedetta Parodi, che si divide tra il programma “Molto bene”
e il talent show “Bake off Italia”; all’8ª posizione
troviamo la giornalista enogastronomica Fiammetta Fadda, che nelle prime
settimane del sondaggio ha mantenuto la guida della classifica; e infine
al 9° posto Caterina Balivo, conduttrice di “Detto fatto”.
Completano la “top 10” Paolo Parisi (6°), giudice de “I
re della griglia”, e il giornalista Andrea Grignaffini (10°).
Appare comunque evidente come la televisione abbia vinto ancora una volta
sulla carta stampata: i candidati più votati nella sezione Opinion
leader sono infatti quelli che conducono, partecipano o hanno partecipato
a programmi televisivi.
Maître e Sommelier (75.562 votanti)
Se lo chef del bi-stellato “Villa Crespi” non è riuscito
a vincere nella sezione Cuochi, è andata diversamente al maitre
Paolo Ciaramitaro che, con 9.131 preferenze, si è aggiudicato il
primo posto e il titolo di Personaggio dell’anno nella categoria
Maitre e Sommelier. Non molto il distacco dal secondo classificato, Livio
Del Chiaro (8.534 voti), sommelier de “La Divina Enoteca”
di Firenze, che nelle ultime settimane ha avuto un boom di preferenze
e sembrava poter sottrarre il titolo a Ciaramitaro.
Al terzo posto una donna, Silvia Brunello (6.879 voti), sommelier de “L’Erba
del Re” di Modena, che lo scorso anno si era classificata 8ª.
Ci sono altri 4 volti femminili nella “top 10” dei Maitre
e Sommelier, a cominciare da Sandra Ciciriello, direttore del ristorante
“Alice” di Milano, quarta in classifica. Quinta posizione
per Annalisa Linguerri, sommelier de “La Corte degli Sforza”
a Milano. La maitre del “Duomo” di Ragusa Ibla, Gabriella
Cicero, si è qualificata ottava, seguita da Livia Iaccarino, direttore
del “Don Alfonso 1890” di Sant’Agata sui Due Golfi (Na).
Alberto Piras, sommelier da meno di un anno de “Il Luogo di Aimo
e Nadia” a Milano, si è classificato sesto, seguito da Gianni
De Bellis, sommelier e vicepresidente della Desa, l’associazione
nazionale tedesca dei sommelier. Chiude la “top 10” Francesco
Cerea, coordinatore eventi del ristorante “Da Vittorio” di
Brusaporto (Bg), 3 stelle Michelin.
Barman (75.376 votanti)
L’anno scorso è stata la sezione con più votanti (65.501),
nonostante fosse la prima volta che compariva nel sondaggio di Italia
a Tavola; quest’anno, pur non avendo mantenuto lo stesso primato,
ha però visto crescere il numero finale dei votanti (75.376), a
conferma di quanto il lavoro dei barman sia un settore importante e apprezzato
tanto quanto quello dei cuochi, dei maitre e sommelier, e degli opinion
leader.
Il vincitore in questa categoria, con 9.675 voti, è il giovane
Francesco Cione, barman presso “The Stage”, il nuovo negozio
Replay a Milano, che completa così il “poker” dei Personaggi
dell’anno 2014. Grande il distacco dal secondo classificato, Flavio
Esposito (7.861 voti), barman del “Boutique 12” di Milano.
Anche qui, come nella sezione Maitre e Sommelier, la prima donna che troviamo
scorrendo la classifica è in terza posizione: si tratta di Ilaria
Fondi, barlady dell’“Hilton Molino Stucky” di Venezia,
che ha ricevuto 7.685 preferenze. Ma ci sono altre 3 donne a farle compagnia
nella “top 10”: Debora Cicero (4ª) del “Bambuddha”
di Ibiza, Vanessa Veronese (6ª) del “Cappa Cafè”
di Verona, e Marina Milan (9ª) del “RememBeer brew pub &
more” di Pinerolo (To).
Leonardo Leuci del “Jerry Thomas Speakeasy” di Roma occupa
la quinta posizione; Carmine Mattia Perciballi del “Fluid Cocktail
Wine Bar” di Roma la settima; ottavo posto per Thomas Martini dell’“Harry's
Bar” di Firenze; infine, Tommaso Colonna del “Gran Caffè
Gambrinus” di Gravina in Puglia (Ba) ha guadagnato la decima posizione.
Totale votanti per ciascuna sezione
Lo schema qui sotto mostra, in maniera indicativa, il comportamento di
voto dei partecipanti al sondaggio. Ricordiamo infatti che era possibile
esprimere da 1 a 12 preferenze, con un massimo di 3 voti per ciascuna
sezione.
INSERIRE SCHEMA VOTANTI (piccolo)
Nello schema qui sotto, gli insiemi rappresentano il totale dei votanti
in ciascuna sezione (Cuochi, Opinion leader, Maitre e Sommelier, Barman),
mentre le intersezioni tra i vari insiemi si riferiscono alle persone
che hanno espresso almeno una preferenza in più di una sezione.Montersino
il più votato in percentuale
Analizzando la percentuale di preferenze assegnate sul totale dei votanti
in ciascuna sezione, scopriamo che Luca Montersino, tra i Cuochi, è
stato scelto dal 17,23% dei votanti. Si tratta della percentuale più
alta tra i quattro “Personaggi dell’anno 2014”, ma è
più bassa rispetto all’“indice di gradimento”
registrato lo scorso anno da Ilario Vinciguerra, che venne eletto Personaggio
dell’anno 2013 nella sezione Cuochi con il 18,75% sul totale dei
votanti.
Percentuali più basse, rispetto all’anno scorso, anche nelle
altre tre categorie: Edoardo Raspelli è stato scelto dal 14,46%
dei votanti della sezione Opinion leader, contro il 16,37% delle sorelle
Angela e Chiara Maci; Paolo Ciaramitaro è stato sostenuto dal 12,08%
dei votanti della sezione Maitre e Sommelier, contro il 15,43% del vincitore
dell’anno scorso, Vincenzo Donatiello; infine, il 12,83% dei votanti
nella sezione Barman ha indicato Francesco Cione come candidato preferito,
contro il 14,6% della vincitrice del 2013, Cinzia Ferro.
Dall’osservazione di questi dati (seppur limitati alle prime posizioni
in classifica) si intuisce come, in linea generale, la distribuzione dei
voti quest’anno sia stata più equilibrata, non troppo concentrata
su pochi candidati.(www.italiaatavola.net)
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