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Milano, arrivano le "formichine salvacibo"
contro gli sprechi alimentari nelle scuole
Grazie al progetto di Eco della
Città e Fondazione Cariplo saranno donati mille euro agli istituti
che più si impegneranno per insegnare agli alunni a riciclare cibo
La lotta contro lo spreco alimentare parte dall'educazione.
A saperlo sono l'associazione ambientalista e testata online Eco della
città e la fondazione Cariplo che insieme con il comune di Milano
hanno dato vita a un progetto dedicato alla sensibilizzazione dei più
piccoli alle tematiche legate al riciclo del cibo. L'iniziativa "Formichine
salvacibo. Diario scolastico contro lo spreco alimentare" coinvolge
i poli didattici di Milano chiamati a dare sfogo alla fantasia per trovare
idee efficaci per limitare la quantità di rifiuti alimentari che
ogni giorno finisco nella spazzatura.
Educare al riciclo. Sono sei le scuole che hanno aderito al progetto ed
altre potrebbero aggiungersi prima della scadenza delle iscrizioni il
21 marzo. Quella che si dimostrerà più attiva nella promozione
di iniziative e nell'educazione al riciclo di alimenti verrà premiata
con un fondo messo a disposizione dagli organizzatori di mille euro messi.
"Un'iniziativa interessante - secondo l'assessore all'educazione
e istruzione Francesco Cappelli - perché dedicata a un argomento
importante e delicato, quello dello spreco di cibo che ovviamente
nell'anno di Expo 2015 assume un ruolo e un significato particolare".
No allo spreco. Quella delle Formichine non è l'unico progetto
intrapreso dal comune di Milano. Attraverso l'iniziativa "Io non
spreco" gli alunni delle scuole primarie milanesi possono portare
a casa con un sacchetto "salvacibo" alcuni alimenti avanzati
nella mesa, inoltre hanno la possibilità di 'adottare un nonno
a pranzo', ovvero aggiungere un posto alla mensa scolastica per ospitare
una persona anziana. "Ci sono mille modi per imparare a non sprecare
il cibo - continua Cappelli - e tutti i giorni maestri e maestre,
nelle loro classi, s'impegnano per insegnarlo ai loro alunni. L'idea di
raccogliere e condividere tutti questi 'insegnamenti’ che arrivano
dalle scuole mi sembra molto intelligente".
Frullati e mangimi contro lo spreco. Tra le proposte già arrivate
al sito dell'iniziativa ci sono frullati per riciclare la frutta,
pan grattato e un "self-service per uccellini" per non gettare
il pane raffermo, la preparazione di torte e macedonie per genitori
e nonni. "Spesso accade - conclude Cappelli - che i bambini,
una volta tornati a casa, insegnino ai loro genitori ciò che hanno
imparato a scuola. Ciò avviene soprattutto quando si tratta di
tematiche ambientali, sulle quali i ragazzini sono sempre molto sensibili".
(Chiara Nardinocchi - www.repubblica.it)
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