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CORSI
E CONCORSI
“La democrazia del cibo", terza
edizione del premio giornalistico Sabrina Sganga
Due concorsi in cantiere, uno
dei quali finanzia un servizio da realizzare entro un anno con 5 mila
euro. Il tema è quello dell’alimentazione, della sovranità
alimentare e della riscoperta della terra
‘La democrazia del cibo’. Questo il tema su cui dovranno essere
incentrati i lavori della terza edizione del premio giornalistico Sabina
Sganga. L’attenzione sarà posta sulla gestione pubblica dell’acqua,
le energie rinnovabili, una alimentazione rispettosa dell’ambiente
e degli animali, la Sanità pubblica accessibile e aperta ad un
approccio olistico, la riscoperta della terra e dell’agricoltura,
anche sotto il profilo occupazionale, le esperienze di comunità
e di un diverso abitare sostenibile e solidale, la centralità del
ruolo dei migranti nella trasformazione della nostra Società.
E’ il premio è diviso in due sezioni: la prima sezione intende
premiare un progetto giornalistico ancora da realizzare. Deve essere inviato
un testo che spieghi il progetto, un programma per i tempi di realizzazione
del progetto, le persone da coinvolgere, eventuali viaggi da sostenere
ecc, un resoconto dettagliato di come si intendono spendere questi 5 mila
euro di contributo, la cifra messa a disposizione dal premio. Il vincitore
dovrà presentare il prodotto giornalistico durante la premiazione
dell'anno successivo. La seconda sezione intende premiare un prodotto
giornalistico già realizzato e già pubblicato nel 2014 e
corrisponde a un premio in denaro di mille euro. Per entrambe le sezioni
non ci sono limiti di mezzi di comunicazione usati: carta stampata, video,
audio, fumetti, app, fotografie ecc.
Il premio intende valorizzare e promuovere un'indagine giornalistica,
un reportage, che svolga il tema dell’anno con particolare attenzione
all’accesso delle conoscenze, alla democrazia diffusa, alla partecipazione
dal basso, alla sostenibilità ambientale, a una finanza etica e
critica, a stili di vita che sperimentano alternative al consumismo e
all’individualismo. Il progetto dovrà valorizzare esperienze
ispirate a mutualità, solidarietà, giustizia sociale, autosufficienza,
capacitazione (empowerment) e tutte quelle forme di impegno individuale
e collettivo finalizzate al superamento di situazioni di degrado sociale
e ambientale legati a grandi opere, consumismo e produzione industriale
massiva con i suoi costi sociali e ambientali. La scadenza per entrambi
è il 30 aprile 2015. Presidente della Giuria è Francuccio
Gesualdi. Membri: Elisa Bacciotti, Annalisa De Luca, Stefano Floris, Oliver
Haag, Camilla Lattanzi, Vera Sganga, Alberto Zoratti.
Sabrina Sganga ha lavorato a lungo per la Radio (voce storica di Controradio)
e per la carta stampata. Ha girato il mondo per inseguire e raccontare
storie altamente significative e interessanti, che le hanno anche consentito
di concepire, in maniera diversa, la cultura, la politica, l’istruzione
e più in generale il nostro stare insieme.
Centrale nella vita e nel lavoro di Sabrina Sganga è stata l’ETICA,
come pratica quotidiana capace di pervadere ed attraversare tutti i temi
da lei trattati.
Si è occupata degli Stili di Vita, della necessità di ridurre
e cambiare i consumi in una logica di giustizia sociale, di tutela dei
diritti, di salvaguardia dell’ambiente. (www.redattoresociale.it)
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