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CORSI
E CONCORSI
Concorso giornalistico “Il Bursôn e il suo territorio”
Giunto alla terza edizione, ha un monte premi totale
del valore di € 3.000. C’è tempo fino al 31 agosto per
partecipare con articoli editi o con servizi radio e televisivi
Non c’è 2 senza 3 e così per il terzo anno consecutivo
viene riproposto il concorso giornalistico “Il Bursôn e il
suo territorio”, organizzato dal “Consorzio Il Bagnacavallo”
(RA). Obiettivo del concorso: premiare i migliori articoli editi (su carta
stampata e online, anche su testate non registrate) e/o servizi radio
e tv andati in onda, che hanno come protagonista il vino Bursôn
e l’Uva Longanesi, nel contesto della pianura ravennate e dei vitigni
autoctoni.
C’è tempo fino al 31 agosto 2015 per partecipare al concorso
inviando articoli pubblicati dal 1 ottobre 2014 al 31 agosto 2015 o i
servizi radio/tv andati in onda nello stesso periodo. La partecipazione
è gratuita e vi possono concorrere giornalisti, pubblicisti, blogger
anche non iscritti all’ordine dei giornalisti, purché di
età superiore ai 18 anni.
La storia dell’Uva Longanesi nasce da una felice intuizione di Antonio
Longanesi, soprannominato “Bursôn”. Classe 1921, nasce
a Boncellino, nel comune di Bagnacavallo (RA). Antonio, amante della caccia,
era solito trascorrere le giornate invernali in un capanno situato nei
pressi di un una quercia, sulla quale si arrampicava una vite selvatica.
Una vite sconosciuta che lo incuriosisce per la dolcezza dell’uva
e la capacità di rimanere sana fino a tardo autunno. Con grande
stupore scoprì anche che l`uva era in grado di dare un vino rosso
di ben 14 gradi alcolici. La nascita del vino “Bursôn”,
così com’è conosciuto oggi, è però datata
1996, quando l’enologo Sergio Ragazzini e l’amico Roberto
Ercolani (viticoltore), entrambi di Bagnacavallo, decidono di creare un
“grande vino rosso di pianura” di lungo invecchiamento. Il
primo anno, quasi per scommessa, producono 780 bottiglie. Poi prove, analisi
e il grande desiderio di far riconoscere quest’uva unica e la volontà
di dare vita a un Consorzio che nascerà nel 1999. Nel 2000
grazie agli studi del CRPV di Tebano e delle analisi del DNA svolte all’Istituto
di San Michele all’Adige, l’uva salvata da Antonio Longanesi
viene iscritta al Registro delle Varietà da vino con il nome di
“Uva Longanesi”. Il nome del vino, “Bursôn”,
è stato depositato e registrato a tutela della sua tipicità
dal Consorzio “Il Bagnacavallo”. Questa vite e il suo vino
sono così legate in modo indissolubile al territorio di Bagnacavallo
e alla pianura romagnola limitrofa.
I lavori possono essere inviati via posta al Consorzio Il Bagnacavallo,
Via Ungaretti 1, Villanova di Bagnacavallo (RA) c/o Ecomuseo delle Erbe
Palustri, oppure via mail a consorzioilbagnacavallo@gmail.com, specificando
in entrambi i casi: “Concorso giornalistico Premio Burson, Edizione
2015”.
Interessanti i premi messi a disposizione per vincitori. Il 1° qualificato
si aggiudicherà una targa-gioiello creato appositamente dall’orafo
Paolo Ponzi e 60 bottiglie di Bursôn Etichetta Nera, per un valore
complessivo di € 1.500; il 2° qualificato 60 bottiglie
di Bursôn Etichetta Nera del valore complessivo di € 1.000;
mentre al Premio speciale della giuria dei produttori verranno consegnate
30 bottiglie di Bursôn etichetta nera del valore di € 500.
La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di settembre 2015.
Per informazioni: Consorzio Il Bagnacavallo, tel. 0545 61632
consorzioilbagnacavallo@gmail.com
Il bando integrale del concorso è consultabile sul sito www.consorzioilbagnacavallo.it.
Ufficio stampa “Consorzio Il Bagnacavallo”:
Coop. Aleph – rif. Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 info@pierluigipapi.com
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