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FATTI
E PERSONE
Pasto Buono contro lo spreco, 200mila pasti recuperati e donati nel 2014
Quasi 200mila pasti recuperati e donati nel 2014 che vanno ad aggiungersi
ai 500mila pasti donati negli scorsi anni. In occasione della seconda
edizione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare del 5 febbraio,
Qui Foundation, Onlus di Qui! Group, fa una stima dei risultati ottenuti
con l’iniziativa “Pasto buono”, finalizzata al recupero
del cibo sano e invenduto nel settore della ristorazione.
Ma c’è di più: si stima che, se tutti i pubblici esercizi
(350mila in Italia) donassero a fine giornata il cibo invenduto, con una
media di 22 pasti invenduti al giorno (fra self-service, gastronomie e
bar), si potrebbero distribuire oltre 7 milioni di pasti quotidianamente.
Secondo Qui Foundation, le cifre più difficili da elaborare riguardano
proprio gli sprechi delle piccole attività commerciali alimentari
che comunque si attestano su una media di 100 kg annuali per singola attività.
Il progetto è attivo a Genova, Roma, Palermo, Cagliari, Firenze,
ma partirà entro marzo anche a Milano ed entro l’anno a Bari,
Olbia e Trieste.
Ogni giorno i volontari delle Onlus, Caritas e associazioni territoriali
con cui collabora Pasto Buono, ritirano il cibo sano e invenduto presso
ristoranti, self-service, pasticcerie, bar, tavole calde e altri esercizi
food, trasformando questi sprechi in risorse per chi ne ha più
bisogno.
“Nel 2014 abbiamo inoltre stretto una partnership a livello nazionale
con Tirrenia per la raccolta dei pasti sani e invenduti sui ristoranti
delle navi – spiega Gregorio Fogliani, presidente di Qui! Foundation
- e abbiamo attivato un'importante collaborazione con Croce Rossa Italiana
a Genova. Un’iniziativa come Pasto Buono, infatti, rappresenta un’azione
semplice e a costo zero da mettere in pratica subito, in tutta Italia".
Le potenzialità del progetto sono notevoli e a portata di mano,
se si considera che la Fondazione può coinvolgere una rete molto
ampia di oltre 120mila esercizi di ristorazione, con la quale è
in contatto il Gruppo legato alla fondazione. Tra i riconoscimenti attribuiti
a Pasto Buono, quello ricevuto nell’ambito dell’edizione 2014
della campagna “Un anno contro lo spreco”, che lo ha premiato
come "buona pratica di prevenzione degli sprechi alimentari, facilmente
replicabile in altri contesti".
Il valore dello spreco alimentare domestico sarebbe di 8,1 miliardi e
secondo i dati Fao questa cifra arriva addirittura a 13 miliardi. Una
situazione che è sempre di più un paradosso in tempi di
crisi come quello attuale, se si pensa che la cattiva gestione costa a
ogni italiano 500 euro annuali di alimenti non consumati.
Sempre secondo i più recenti dati disponibili pubblicati dalla
Fao emerge che 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sono sprecate ogni anno
nel mondo, un numero enorme che rappresenta un terzo del cibo prodotto.
Più concretamente 1 miliardo e 600 milioni di tonnellate di alimenti
viene gettato via (pari a 750 miliardi di dollari) quando l’80%
di queste sarebbe ancora consumabile. La media nostrana è più
bassa di quella europea ma è chiaro che si può e si deve
fare ancora meglio. (www.adnkronos.com)
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