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AZIENDE
E PRODOTTI
Expo 2015, i “cibi intelligenti”: è di un fondano la
scoperta della “pizza anti-age”
Leggera, antiossidante, e perfettamente
naturale. La pizza del futuro è esattamente quella di tre secoli
fa ma ora si realizza il sogno di tutti perchè è più
digeribile e con proprietà che fanno bene alla nostra salute, potendo
prevenire sinanche il tumore al colon. Ma non solo pizza, anche pane,
cracker e dolci. È l’incredibile scoperta di Domenico Terenzio
e si chiama “Inuplus”: « Si tratta di un complesso prebiotico-antiossidante
brevettato in collaborazione con il prof. Luca Rastrelli, ordinario di
chimica degli alimenti presso l'Università di Salerno e Chiara
Parisella, laureanda di Fondi in scienze biologiche presso l'Università
di Tor Vergata a Roma».
Quella che entra in gioco nel complesso brevettato, spiega il ricercatore,
è una sostanza di riserva prodotta dal carciofo e dalla cicoria,
l’inulina. Tale sostanza è un polimero formato da unità
di fruttosio ed è una fibra prebiotica: aiuta la giusta funzionalità
intestinale, previene il cancro al colon e riduce l’assimilazione
degli zuccheri (dunque indicato per diabetici) senza apportare potere
calorico. Il complesso brevettato, spiega il Dott. Terenzio, è
polifunzionale e può essere impiegato come ingrediente con funzione
addensante e volumizzante per numerose ricette, in particolare per i prodotti
da forno, gelati, pasticceria dolce e salata. Il gel risultante dalla
lavorazione di questa fibra è simile al grasso ma non viene assimilato
dal nostro organismo; ha pertanto un sapore neutro e nessun impatto sulle
proprietà sensoriali.
Il complesso brevettato “INUPLUS” comprende tra i diversi
composti nella sua formulazione base inulina, vitamina B12 e selenio in
grado di apportare ai singoli prodotti alimentari delle particolari proprietà
benefiche per il proprio organismo. La vitamina B12, infatti, è
contenuta negli alimenti di origine animale (i vegetariani non ne assumono)
e secondo alcuni studi previene il declino delle facoltà intellettive.
Il selenio, invece, stimola il sistema immunitario ed è un forte
antiossidante (migliora l’elasticità della pelle), proteggendo
anche dai rischi di ictus e dalle malattie cardio-vascolari.
INUPLUS, pertanto, è un complesso prebiotico-antiossidante, le
cui formulazioni possono essere anche predisposte in funzione delle diverse
fasce d’età, potendo prevedere nelle formule brevettate anche
l’impiego di ulteriori potenti antiossidanti, quali il resveratrolo,
l’idrossitirosolo, flavonoidi, etc.
Con INUPLUS, insomma, spiega il Dott. Terenzio, si possono ottenere prodotti
naturali al 100%, ma funzionali e nutraceutici. Il suo impiego, infatti,
è utile per l’ottenimento di farine utilizzabili in tantissimi
prodotti per l’alimentazione e costituisce un nuovo ingrediente
dell’industria alimentare come sostituto totale o parziale dei grassi
o degli emulsionanti negli alimenti, specie in quelli per diabetici.
Va detto, infine, che il Dott. Terenzio ha desiderato rendere i propri
concittadini i primi ad assaporare la pizza “anti age” ottenibile
mediante la formula brevettata e lo ha fatto lo scorso mercoledì
14 gennaio alla presenza ristretta di pochi intimi presso la pizzeria
“Zio Mario”, in Fondi. Presenti il sindaco Salvatore De Meo,
l’Assessore al Bilancio Vincenzo Capasso, ed alcuni noti esponenti
dell’imprenditoria locale e della Coldiretti. Tra i presenti anche
il cav. Vincenzo Mangione dell’Ascom commercianti. Mario e Riccardo
Stravato proprietari della pizzeria “Zio Mario” spiegano che
da sempre la pizza che si mangia presso i loro locali costituisce un prodotto
integralmente naturale che dialoga direttamente con l’intera filiera
produttiva del territorio e si sono dichiarati felici ed estremamente
onorati per aver potuto, per la prima volta a Fondi, sfornare una pizza
mediante la formula brevettata dal loro concittadino.
«Diverse aziende che operano nel settore alimentare - precisa il
ricercatore Terenzio - hanno già richiesto il diritto di esclusiva
per l’utilizzo della formula brevettata ma la scoperta verrà
ufficialmente presentata nella prossima primavera all’EXPO 2015».
In quella sede la formula coperta da segreto verrà impiegata per
la preparazione di diversi prodotti alimentari tra cui la pizza che in
quella circostanza, proprio a Milano, verrà sfornata dalla nota
pizzeria Zio Mario, unica proprietaria dell’omonimo marchio registrato
e titolare di diversi attestati di riconoscimento. I pizzaioli Mario e
Riccardo Stravato saranno infatti presenti con la loro azienda all’Esposizione
Universale milanese.
Simone di Biasio
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