AZIENDE E PRODOTTI

Produttori insetti chiedono a Ue norme per cibo e mangimi

IPIFF, sono nuova fonte proteine per consumo cibi e mangimi

La legislazione europea "dovrebbe essere modificata per consentire l'uso dei prodotti a base di insetti come fonte sostenibile e innovativa di proteine animali per il consumo di alimenti e mangimi". Questo l'appello partito da IPIFF, l'associazione che riunisce i produttori di insetti di Francia, Germania, Olanda e Sud Africa, lanciata a Bruxelles.
"Il nostro pianeta affronta enormi sfide a causa di una popolazione in aumento e di una sempre maggiore concorrenza per via delle scarse risorse, e crediamo che gli insetti siano parte della soluzione" ha detto il presidente di IPIFF, Antoine Hubert. "Questo è il motivo per cui abbiamo unito le forze per creare IPIFF, per poter parlare con le istituzioni Ue e con i partner della catena alimentare e mangimi con una sola voce", posto l'obiettivo "di rendere le proteine degli insetti disponibili ad agricoltori, aziende e consumatori Ue". L'attuale legislazione Ue non prevede le specificità degli insetti come proteine, creando un'incertezza legale per i produttori che mette a rischio gli investimenti. Nell'Ue le aziende di insetti producono principalmente per l'alimentazione degli animali da compagnia, ma cambiando le regole Ue sui mangimi gli insetti sarebbero una nuova fonte di proteine per l'acquacoltura e allevamenti di polli e maiali. Pekka Pesonen, segretario generale di Copa-Cogeca (cooperative agricole e agricoltori Ue) e Alexander Döring, segretario generale di FEFAC (industria dei mangimi europea), hanno accolto con favore la nascita di IPIFF. (www.ansa.it)


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