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VINITALY 2007
La Regione Piemonte e Unioncamere
al Vinitaly 2007 con oltre 600 espositori.
Presentate oggi presso il Centro Incontri
della Camera di Commercio di Torino le strategie di Regione Piemonte e
Unioncamere Piemonte, poste in atto in occasione del prossimo Vinitaly.
Una presenza che in cifre si concretizza in 600 espositori (il 14% del
totale) e si caratterizza con allestimenti scenografici e di comunicazione
coordinati, alfine di ottenere un effetto di grande identità del
territorio.
Il Piemonte occuperà per intero il padiglione 9 con 500 espositori
dei quali 200 coordinati da Unioncamere, sarà inoltre presente
nel Padiglione 11 con i Produttori del Moscato d’Asti e nel nuovo
Padiglione 7 dove in un’ampia area, sarà presente il Consorzio
Tutela dell’Asti.
Una partecipazione che comprende, singole aziende e soggetti organizzati,
tra cui 20 cantine cooperative, 10 consorzi di tutela, 5 Associazioni
di Produttori e presenze Istituzionali delle Province di Alessandria,
Asti e Torino.
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco
ha voluto sottolineare come la tutela e la valorizzazione del patrimonio
vitivinicolo piemontese, sia importante non solo per l’economia
della Regione ma anche per la sua immagine e come elemento promozionale
delle opportunità turistiche.
Mario Sacco Presidente della Camera di Commercio di Asti, che è
intervenuto in sostituzione del Renato Viale, Presidente Unioncamere Piemonte,
ha sottolineato che proprio l’annata 2006, una tra le migliori del
decennio per qualità e quantità, costituisca un’opportunità
molto interessante, per affrontare con consapevole serenità il
confronto sul mercato internazionale.
Nella Cittadella della Gastronomia, il Ristorante Piemonte, offrirà
il meglio delle specialità piemontesi, con particolare riguardo
al riso, il cereale nobile della Regione.
In conclusione l’annuncio della Medaglia di Cangrande a Mario Barbero,
fondatore e storico Presidente nel lontano 1973 della Cooperativa di Treiso,
paese vicino a Barbaresco del quale è stato anche Sindaco, per
poi diventare presidente del Consorzio di Tutela del Barolo e Barbaresco
e Vini d’Alba un antesignano della cooperazione vinicola, che ha
consentito la sopravvivenza della vitivinicoltura in anni difficili difendendo
il reddito e il potere contrattuale dei produttori.
Luigi Pellissier
Torino 21 marzo 2007
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