VINITALY 2005

TERRE DEI FORTI

Anteprime e degustazioni nel nome dei vitigni autoctoni e del territorio della TerradeiForti! Questo il programma del consorzio tutela vini Terradeiforti (www.terradeiforti.it) presente al Vinitaly 2005 in programma a VeronaFiere da giovedì 7 aprile a lunedì 11 aprile. Diverse le novità nello stand ubicato nel padiglione 5 corsia F1. A partire dalla presentazione della 2° Edizione Maratona Internazionale di canoa e kayak Terradeiforti in programma giovedì 7 aprile alle ore 16 allo stand del consorzio: ospiti l'olimpionico Antonio Rossi, il pluricampione del mondo Vladi Panato ed il presidente del comitato organizzatore Bruno Panziera; presenterà Ettore Ivaldi, commissario tecnico della nazionale canoa. La presentazione avverrà in un'area espositiva in cui, nei cinque giorni di Vinitaly, si potranno degustare l'Enantio 2003, gli Enantio Riserva 2002 e delle vendemmie precedenti. L'Enantio è un vitigno a bacca nera rintracciabile nel mondo solo qui, in Terradeiforti, fascia vitata di territorio, lunga 25 chilometri e larga non più di 2, che va dalla Chiusa di Ceraino nel veronese alla trentina Avio. Territorio percorso dalla Strada dei Vino e Prodotti Tipici, che lega i comuni di Brentino Belluno, Rivoli Veronese, Dolcè ed Avio in un ideale connubio: operatori, visitatori e stampa specializzata potranno degustare i vini della Terradeiforti in abbinamento ai prodotti tipici di questo territorio come i formaggi di Baldo e Lessinia e grissini. Degustazioni che spazieranno dal Pinot Grigio allo Chardonnay, dall'Enantio al Casetta.
Al padiglione 5, stand F1, venerdì otto aprile alle ore 11, degustazione guidata per la stampa. Stampa che, un'ora più tardi, assisterà alla presentazione della grappa di vinaccia di Enantio. Sono previsti altri momenti di degustazione insieme alle cantine presenti: Viticoltori in Avio; La Prebenda di Brentino; Giuseppe Cristini di Peri; Maso Roveri di Vò Sinistro e Donatoni di Ceraino. Con l'ulteriore possibilità di degustare i vini di tutte le cantine associate al Consorzio. Con stand propri, inoltre, saranno presenti Armani di Dolcè, Roeno di Belluno, Viticoltori in Avio, Letrari di Rovereto, Cantina Valdadige di Rivalta e Le Fraghe di Cavaion. Cantine ubicate in un territorio, la TerradeiForti, il cui nome è stato dato dal locale Consorzio Tutela Vini alla porzione di Valle dell'Adige a cavallo fra Trentino-Alto Adige e Veneto compresa fra i comuni di Dolcè, Brentino Belluno, Rivoli Veronese e quello trentino di Avio, per indicare l'origine dei vini di qualità del territorio. Territorio vitivinicolo limitato a sud da un antico sistema di fortificazioni austro-ungariche a protezione della Chiusa di Ceraino, mentre a nord fa da baluardo il bel Castello di Sabbionara d'Avio, dimora medioevale dei Conti di Castelbarco. La valle, formatasi nel Quaternario per l'azione erosiva dei ghiacciai, è attraversata in tutta la sua lunghezza dal secondo fiume d'Italia che qui scorre ancora sinuoso e libero da argini, selvaggio come natura lo ha voluto. Sui lati, oltre le pergole di ordinati vigneti, s'innalzano due sistemi montuosi: sulla destra orografica il Monte Baldo che separa Terradeiforti dal Lago di Garda, in sinistra l'Altopiano della Lessinia che a mezzogiorno si stempera nella Pianura padana. Terradeiforti, oggi sottozona della più vasta Doc Valdadige, diventerà fra breve una Doc autonoma, per la tutela e valorizzazione sia degli autoctoni locali Enantio e Casetta, sia degli internazionali Chardonnay e soprattutto Pinot grigio, che in Terradeiforti ha trovato la sua patria d'adozione. Sul territorio operano 15 aziende agricole, 2 cantine sociali, 700 viticoltori per una superficie vitata di mille trecento ettari.


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