VINITALY 2005 Sarà dedicato alle "due anime" del Groppello l'evento di punta organizzato dal Consorzio Garda Classico Doc per Vinitaly 2005: venerdì 8 aprile alle 17, nella sala Onav, il massimo esperto del vigneto bresciano, l'agronomo Pierluigi Villa, direttore del Centro Vitivinicolo Bresciano e dell'Ente Vini Bresciani, condurrà una degustazione destinata comparata fra i due principali biotipi di Groppello, il Gentile e il Mocasina. Un appuntamento che si inserisce a perfezione nell'attuale clima di rinnovato interesse per il patrimonio di biodiversità grande vigneto italiano, puntando a svelare tutte le sfaccettature e le sfumature di questo vitigno antico che rappresenta la bandiera delle produzioni targate Garda Classico Doc. Il termine Groppello ha origini molto antiche, legate indubbiamente a caratteristiche morfologiche del grappolo del vitigno, contraddistinto da forma chiusa, serrata, compatta come una "pigna", con etimologia certamente dialettale derivata dei vernacoli lombardi (grop) e veneti (gropo) e spesso alternata con la dizione di "pignola" per analogia di raffronto anatomico. Di certo il Groppello rappresenta da tempo immemorabile una presenza fissa tra i vigneti della zona vocata del Garda bresciano: una presenza che con gli anni ha finito col diventare una tradizione senz'altro cara a tutti i gourmand bresciani, ma sempre più ricercata anche dagli enonauti di tutte le latitudini, attratti dal suo profilo di unicità intimimamente legato al territorio di appartenenza. Il Groppello è naturalemente alla base dei prodotti in assoluto più rappresentativi della zona: il Garda Classico Groppello Doc, dove deve essere presente in percentuale non inferiore all'85%, ed il Garda Classico Chiaretto Doc, altra esclusiva enologica della riviera bresciana del Garda. Insieme, questi due vini rappresentano circa il 50% di una produzione totale che comprende anche altre due tipologie di rosso (il Garda Classico Rosso e Rosso Superiore, ottenuti da un blend di vitigini di territorio che oltre al Groppello comprendono Marzemino, Barbera e Sangiovese) ed un bianco prodotto in piccole quantità ma apprezzato per la sua singolarità data dall'utilizzo, in percentuale pari al 70%, di Riesling Italico e Renano. I vini Garda Classico si producono su una superficie vitata di 550 ettari, che danno un totale di circa 3500 tonnellate di uva prodotte ogni anno ed oltre 2 milioni di bottiglie.
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