SOSTE GOLOSE

ALLA SCOPERTA DEL GUSTO DI SINGAPORE

Singapore è uno strategico crocevia di rotte marine, punto di incontro di tradizioni e culture... anche a tavola. I mille sapori d’Oriente vi si incontrano da sempre e creano un originale connubio con altre “identità del gusto”, in uno scambio di aromi che certamente affonda le proprie radici nell’Asia, eppure richiama anche la scuola occidentale. Il risultato di questo melting pot naturale è una cucina unica che, grazie alle sue variegate componenti, riesce ad essere nello stesso tempo (anzi, nello stesso piatto!) sia tradizionale sia estremamente creativa. L’arte culinaria di Singapore rispecchia infatti le molte anime che costituiscono il passato, e il vitale presente dell’isola: se predomina la più pura cucina cantonese, con il suo caratteristico stile leggero e delicato, l’influsso della tradizione indiana e di quella indonesiana si rivela nel gusto per il curry e le spezie; senza contare, poi, gli apporti che la cosmopolita “Città del Leone” riceve e rielabora da tutto il mondo, Occidente compreso.
Insomma, un quadro assai interessante e stimolante per qualsiasi gourmand, che ora potrà soddisfare la propria curiosità assaggiando alcuni piatti tradizionali di quella cucina direttamente nel nostro Paese grazie all’iniziativa del Four Seasons Singapore; il suo talentuoso e cosmopolita chef Catan Tan Chew Aik e i suoi migliori collaboratori sono infatti in questi giorni (e fino a sabato) in eccezionale trasferta milanese; saranno ospiti dell’omonimo hotel meneghino e, in particolare, del suo ristorante Il Teatro, per una settimana di alta gastronomia con protagoniste le più squisite declinazioni di una raffinatissima arte del cibo, interpretata in una chiave innovativa e contemporanea con specialità a base di pesci e crostacei, frutti di mare, delicati germogli e salse speziate, dolci frutti tropicali. Appuntamento, dunque, ogni sera fino all’11 novembre, con un menù appositamente studiato. Per informazioni e prenotazioni: ristorante il Teatro, tel. 02 77081435.