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SALUTE
E BENESSERE
ETICHETTATURA VOLONTARIA DELLE CARNI AVICOLE
Gli Assessorati all’Agricoltura
delle Regioni: Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto
promuovono e finanziano una campagna informativa, sul territorio nazionale,
che invita il consumatore a prestare attenzione alle informazioni contenute
in una nuova etichetta volontaria, a garanzia della qualità e della
salubrità di polli e tacchini “nati, allevati e macellati
in Italia”.
Fornire maggiori indicazioni, in particolare in questo momento, a
consumatori fortemente disorientati sull’origine e salubrità
delle carni di pollo e tacchino presenti sul mercato e costruire un sistema
di garanzie in grado di favorire il ritorno ai consumi di carni avicole.
Questi gli scopi della campagna informativa nazionale sull’etichettatura
volontaria delle carni avicole, promossa e finanziata dagli Assessorati
all’Agricoltura delle Regioni leader in questo comparto produttivo:
Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Con questa etichettatura volontaria le aziende italiane che lo desiderano
potranno dotarsi di uno strumento in grado di fornire, in maniera esplicita,
indicazioni sulla provenienza dei prodotti, sul tipo di allevamento e
sull’alimentazione degli animali. Sarà così possibile
rispondere, di conseguenza, all’esigenza sempre più sentita
dai consumatori di avere maggiori informazioni, per poter fare una scelta
consapevole ed attenta dei cibi che portano in tavola.
L’etichettatura volontaria garantisce una comunicazione ottimale
e la massima trasparenza perché accerta l’italianità
della carne e la modalità di allevamento a terra oltre a permettere,
attraverso l’indicazione del codice di rintracciabilità,
di risalire al gruppo di animali di origine. Inoltre, per rientrare nel
sistema di etichettatura volontaria, oltre a questi parametri obbligatori
il singolo produttore può, a sua discrezione, scendere ancor di
più nel dettaglio: fornendo al consumatore una serie di altre informazioni
facoltative, che solitamente riguardano il particolare sistema di allevamento
ed il tipo di alimentazione.
L’etichettatura volontaria rappresenta, dunque, un sistema che si
integra ed aumenta le indicazioni sull’etichetta obbligatoria -
prevista dalla recente ordinanza del Ministro della Salute, emessa in
agosto e in vigore da lunedì 17 ottobre - in quanto arricchisce
l’informazione a disposizione del consumatore.
Perché la qualità e la sicurezza di polli e tacchini italiani
è trasparente, basta leggere l’etichetta che contiene le
voci d’eccellenza: italiano e allevato a terra.
IL PROGRAMMA
Lunedì 14 Novembre 2005 ore 11,30
Circolo della Stampa - Palazzo Serbelloni – Sala Camino
Corso Venezia,16 - Milano
ore 11,30 Accredito stampa
ore 12,00 Saluto di benvenuto
Relazione degli Assessori:
Tiberio Rabboni, Regione Emilia-Romagna
Viviana Beccalossi, Regione Lombardia
Luca Zaia, Regione Veneto
ore 12,30 Proiezione del filmato di presentazione
della campagna di promozione delle carni avicole etichettate
Saranno a disposizione dei giornalisti
anche il Prof. Giorgio Poli, Università degli Studi di Milano,
dipartimento di patologia animale, igiene e sanità pubblica veterinaria
e Guido Silvestri (Silver)
Modera: Pier Damiano D’Ignazio
INFORMAZIONI
Elena Artuso
CR&A Comunicazione e Relazioni Pubbliche
t.el 051 361439 - mobile 349 8101480
artuso@creacomunicazione.com
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