SALUTE E BENESSERE

CONSUMI DI FRUTTA E VERDURA: FUNZIONA LA PROMOZIONE A COLORI
Più di tre consumatori su cinque hanno memorizzato il principio dei “5 colori del benessere”, il messaggio chiave della campagna di informazione di Unaproa per promuovere il consumo di frutta e verdura

La mostra bolognese è stata la sede più consona per la conclusione della campagna triennale di Unaproa per la promozione dei consumi di frutta e verdura secondo la regola del
“Five a days the color way”. Luogo più adatto e occasione più opportuna per concludere e sintetizzare la fortunata campagna promozionale indirizzata al consumatore non poteva essere che la prima edizione della rassegna “So Fresh” dedicata al prodotto alimentare freschissimo. Laddove gli ortofrutticoli ne sono oggettivamente il paradigma. Unaproa ha, infatti, scelto la mostra-convegno bolognese per concludere il ciclo di iniziative e di eventi previsti nell’ambito della campagna di comunicazione triennale “Nutritevi dei Colori della Vita” co-finanziata dalla Commissione europea e dall’Agea. Giusto ricordare sinteticamente il vasto e articolato programma di azioni intraprese (per la stampa generalista è stata dettagliato il 25 gennaio in una conferenza stampa dedicata), costituito da esposizione ai media, televisivi, radiofonici e sito web; all’utilizzo di materiali editoriali, nonché di iniziative mirate presso scuole e numerosi punti di vendita della Gdo. Il coinvolgimento di scienziati dell’alimentazione e di nutrizionisti di spessore internazionale è stato oltremodo opportuno per una divulgazione non solo emozionale ma avvalorata appunto dalla scienza e dalla medicina. In sintesi, il senso pratico della campagna è stato quello di diffondere il messaggio della “regola del cinque”, ossia consumare almeno 5 porzioni il giorno di frutta e verdura di 5 colori diversi (giallo-arancio, bianco, rosso, verde, blu-viola), assunzioni che aiutano a prevenire le più comuni malattie e a dare all'organismo il giusto apporto di acqua, zuccheri, vitamine, minerali e fibre.
Chiosando, opportuno rimarcare che stante la natura della rassegna, la presenza di numerosi operatori del settore in qualità, sia di visitatori ed espositori sia di animatori d’interessanti work shop, hanno dato un significato estremamente pratico alla rassegna. Come, ad esempio, la presentazione del primo rapporto sulla valorizzazione dei prodotti freschissimi con una disamina degli strumenti utilizzati e utilizzabili e le considerazioni degli attori protagonisti che, in pratica, ha fatto il punto sullo stato dell’arte del settore. Così come interessanti sono state le relazioni riguardanti lo sviluppo dei marchi territoriali collettivi per promuovere e valorizzare i freschissimi nazionali; il confronto tra produzione e distribuzione con account e buyer di importanti insegne della Gdo e i rappresentati dei consorzi di tutela; l’indagine sul consumatore di marca e di freschissimo; la case history riguardo l’esperienza di una catena distributiva estera specializzata nel comparto freschissimi. (Giuseppe Cremonesi)

I NUMERI DELLA CAMPAGNA

Avviata nel 2004 grazie a un cofinanziamento della Comunità Europea e dello Stato italiano di circa 5,6 milioni di euro, la campagna ha rappresentato “una assoluta novità nell’ambito delle azioni promozionali finanziate dalla Commissione Europea”, come ha sottolineato Domenico Oriani, presidente di Agea,
l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, il quale ha anche evidenziato “il contributo rilevante fornito dalla campagna per incoraggiare il consumo di frutta e verdura presso i giovani, in linea con gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio Europeo”.
Che la campagna di Unaproa abbia accresciuto la consapevolezza da parte dei consumatori della necessità di consumare 5 o più porzioni di frutta e ortaggi al giorno è stato dimostrato da uno studio sull’analisi della notorietà della campagna condotto dal professor Roberto della Casa dell’Università di Bologna. Oltre il 77% del totale degli intervistati (consumatori che avevano assistito a iniziative promozionali di
Unaproa), hanno ricordato correttamente, a distanza di oltre 10 giorni, nome e contenuto della campagna. Il messaggio dei 5 colori, inoltre, stimola a mangiare più frutta e verdura: il 56% di coloro che hanno affermato di consumare meno di 5 porzioni al giorno, ha dichiarato di voler incrementarne il consumo per effetto delle informazioni ricevute dalla campagna.

Investimento complessivo
5,561 milioni di euro contribuiti nelle seguenti misure:
50% Comunità Europea
30% Unaproa
20% AGEA

Durata del progetto
gennaio 2004-gennaio 2007

Il messaggio chiave
L’obiettivo delle iniziative è stato quello di sensibilizzare il consumatore verso il consumo di frutta e ortaggi freschi secondo il principio scientificamente accreditato dei 5 colori del benessere.

Il “principio dei 5 colori”
5 porzioni giornaliere di frutta ed ortaggi di 5 colori diversi contribuiscono a proteggere la salute del corpo e a difenderci dalle più comuni patologie.

I colori
- rosso
- giallo-arancio
- verde
- blu-viola
- bianco

Le azioni
- campagna pubblicitaria (spot radio e televisivi, annunci stampa)
- pubblicazione della “Guida del benessere” con la collaborazione scientifica dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università la Sapienza di Roma.
- realizzazione del sito web www.unaproa.com/icoloridellavita
- eventi di piazza “Dammi il 5”: Roma, Treviso, Rimini, Bologna, Bolzano, Cesena, ecc.
- ufficio stampa e organizzazione di tre conferenze stampa
- iniziative di promozione presso i punti vendita della distribuzione organizzata