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SALUTE
E BENESSERE
“Wine in Moderation”: la nuova moda è la moderazione
Il mondo vitivinicolo protagonista
di un innovativo programma europeo educativo. L’edizione 2009 di
“Enotria”, annuario di Unione Italiana Vini, segna la prima
tappa di questo percorso.
Prevenzione: una parola sempre più d’attualità
e una strategia che nelle politiche per la salute pubblica sta acquisendo
un’importanza crescente. Impedire l’adozione di abitudini
potenzialmente dannose, attraverso la comunicazione e promozione di stili
di vita virtuosi, rappresenta un efficace strumento nell’attuazione
di questa strategia. In primo piano, quindi, anche il ruolo svolto dall’alimentazione,
intesa come consumo corretto di cibi e bevande. È all’interno
di questo nuovo scenario politico e sociale che si situano le premesse
che hanno portato alla nascita di un innovativo programma preventivo-educativo
a favore del “bere moderato e consapevole” e contro l’abuso.
Un programma che per la prima volta vede protagonista il settore vitivinicolo
europeo nella sua globalità: “Wine in moderation –
Art de vivre” (www.wineinmoderation.eu), promosso dal Comitato europeo
delle imprese vitivinicole (Ceev), dal Comitato degli agricoltori e delle
cooperative europee (Copa e Cogeca) e dalla Confederazione europea dei
viticoltori indipendenti (Cevi).
A “Wine in moderation” sarà dedicata l’edizione
2009 di “Enotria”, annuario di Unione Italiana Vini, che verrà
presentata in conferenza stampa il 25 marzo h. 11.30 presso la Sala delle
Statue a Palazzo Rospigliosi a Roma. Obiettivo della pubblicazione spiegare
la filosofia di questo programma e capire cosa si sta facendo nei vari
Paesi europei che aderiscono (Francia, Spagna, Portogollo, Germania, Regno
Unito) e soprattutto in Italia, dove “Wine in moderation”
comincia a muovere ora i suoi primi passi.
Per ridurre con successo il consumo smodato di alcolici servono programmi
fondati sull'evidenza che propongano un approccio positivo, supportino
l'attuazione delle leggi nazionali, forniscano informazioni precise e
pertinenti, educhino il consumatore. “I primi ad essere contrari
all’abuso sono proprio le aziende vinicole – afferma il presidente
di Unione Italiana Vini Andrea Sartori -. Il nostro consumatore non è
chi si ubriaca mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri
ma chi beve in modo moderato, considerando il vino un piacere della buona
tavola e un elemento fondamentale della nostra socialità.”
Il programma, in sintesi, si muove lungo due direttrici fondamentali.
Da una parte, l’impegno nell’educazione al consumo moderato
e corretto, attraverso sia la promozione di specifiche Norme di comunicazione
sul vino per le informazioni commerciali, sia la realizzazione di materiali
informativi, eventi, campagne di comunicazione caratterizzate da un comune
messaggio di “moderazione”, che tuteli l’immagine del
vino nel contesto di una socialità sana, dove è inteso come
un prodotto di prima qualità da degustare lentamente assieme a
del buon cibo. Un prodotto perfettamente integrato nella dieta mediterranea,
la cui importanza in termini salutistici è riconosciuta in tutto
il mondo. Si vuole favorire così una svolta culturale in cui la
“moderazione” sia qualcosa “alla moda”. Dall’altra,
la costituzione di un Wine Information Council (WIC), un Consiglio di
informazione sul vino, un database senza precedenti sul vino, dove saranno
accessibili i materiali forniti dalla ricerca scientifica su aspetti sanitari,
sociali e culturali. Ma non solo, sarà uno spazio di interazione
fra le organizzazioni del settore vitivinicolo europeo, in modo che i
migliori progetti siano messi in comune e resi pubblici.
L’obiettivo di “Wine in Moderation” è quindi
educare l’intera società, dai giovani agli adulti, in collaborazione
con le autorità competenti e tutti i soggetti interessati. In questo
senso la pubblicazione Enotria, con la sua presentazione, rappresenta
uno dei primi passi concreti per la realizzazione del progetto.
Tutti gli interessati potranno richiedere una copia di Enotria 2009, a
partire dal mese di aprile, a: Ufficio Abbonamenti UIV – abbonamenti@corrierevinicolo.it
– Tel. 02/72222848
Informazioni per la stampa
info@gheusis.com
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