SALUTE E BENESSERE


Mangiate veg e sarete sani, belli e colti

Mangiare vegetariano, o, meglio ancora vegano, non significa solo rendere un grosso servizio alla nostra salute, ma vuol dire anche prestare la giusta attenzione all’estetica e alla bellezza e, per giunta, è una scelta culturale.
La dottoressa Michela De Petris, medico chirurgo, dietologa specializzata in scienza dell’alimentazione e ricercatrice presso l’istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ne è fermamente convinta e lo ha spiegato con molta chiarezza nel corso della conferenza stampa organizzata martedì 24 novembre 2009 dalla LAV, Lega Anti Vivisezione di Milano. L’incontro, al quale è intervenuto Simone Pavesi, coordinatore regionale LAV Lombardia, si è svolto nella sala del ristorante Joia – Alta Cucina Naturale di Pietro Leeman, uno dei più famosi chef di cucina vegetariana a livello internazionale, che lo scorso ottobre ha realizzato un pranzo per i deputati al ristorante della Camera, proprio in occasione della conferenza stampa in cui la LAV, l’onorevole Andrea Sarubbi, e altri relatori, hanno presentato la Proposta di Legge per ottenere finalmente l’opzione vegetariana in tutte le mense pubbliche. Il vegetarismo deve infatti essere visto e vissuto come un diritto da assicurare a tutti, per una cultura dell’alimentazione orientata alla salvaguardia della salute e dell’ambiente. Non a caso la campagna della LAV si chiama “Cambiamenu.it, una ricetta per non consumare il mondo”. E in occasione dell’ultimo World Summit on Food Security (16-18 novembre 2009), la LAV ha invitato a consumare solo prodotti vegetali almeno una volta alla settimana per tutti i lunedì dell’anno, a partire proprio da lunedì 16 novembre. E’ il primo passo per agire con efficacia contro la fame globale, e contro i cambiamenti del clima determinati in gran parte anche dall’inquinamento prodotto dagli allevamenti di carne.
“Vegetarismo e veganismo sono sinonimi di salute”, ha spiegato fra l’altro la dottoressaa De Petris, perché è ormai scientificamente dimostrato che fra i cibi utili nella prevenzione di molti tipi di tumore ci sono tantissimi vegetali, mentre NON c’è la carne. Inoltre le proteine, sicuramente importantissime ai fini di una alimentazione completa e perfettamente bilanciata, si trovano in abbondanza anche nei legumi. E a tal proposito giova ricordare che mai detto popolare fu più veritiero di quello secondo il quale “i fagioli sono la carne dei poveri”. Lo stesso dicasi per il calcio, che non è presente solo nei latticini, ma anche in moltissime verdure. Infine, è appurato che chi mangia carne è più soggetto a determinate patologie e vive meno a lungo.
Ma non basta, anche la silhouette e la bellezza di pelle, capelli e dentatura risultano molto avvantaggiate da una dieta vegetariana che assicura leggerezza, senso di sazietà e apporto prezioso di sostanze che aiutano a mantenersi giovani e scattanti.
E quanti immaginano il vegetariano come una specie di cavernicolo intento a brucare erbette insipide, sappiano che non è così. Anzi, la scelta di rinunciare alla carne e, nel caso del vegano, anche ai suoi derivati come uova, latticini e miele, si rivela il più delle volte una vera e propria operazione culturale, che porta alla scoperta o riscoperta di piatti della tradizione regionale italiana, accantonati per un malinteso senso di modernismo. Il menù del vegetariano e del vegano è, infatti, ricco e vario, spesso assai più di quello del cosiddetto onnivoro, che in realtà è ripetitivo e si riduce il più delle volte a pasta, riso, carne e pesce, relegando le verdure al ruolo di un misero contorno e ignorando quasi totalmente i legumi.
Alla conferenza stampa è seguito un pranzo con un menù rigorosamente vegano studiato per l’occasione da Pietro Leeman, felice di dimostrare ai presenti quanto possa risultare varia, saporita e gradevole la scelta “veg” che, giova ricordarlo, consente il consumo di vino, caffè e cacao, e comprende fra i condimenti l’olio extravergine d’oliva, da sempre vanto della cucina mediterranea.
Oltre al sostegno della proposta di legge trasversale 1467 "Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana" la LAV sta portando avanti anche le seguenti iniziative:
1) Progetto Veg, ovvero un corso formativo per chef, che ha già coinvolto i ristoratori della provincia di Grosseto, finalizzato a identificare i ristoranti che offrono un menù veg di qualità.
2) il 5, il 6 e l'8 dicembre nelle principali piazze italiane la LAV sarà presente con stand informativi per sensibilizzare i cittadini sulle scelta vegetariana.

Settimia Ricci



BOCCONCINI FAVOLOSI

Un valido aiuto per quanti vogliono abituare i propri figli ai gradevoli sapori vegetali fin dalla più tenera età, e soprattutto garantire loro una vita futura all’insegna della salute, è offerto dal libro “Ricette da favola” per bimbi sani e……mamme in gamba” di Michela de Petris, Editrice Novalis, collana Medicinalia (156 pp. 15 euro).
Il delizioso volumetto è qualcosa più di un semplice ricettario da tenere in cucina. Offre, infatti, una serie nutrita di menù e ricette rigorosamente “veg”, perfettamente bilanciati e suddivisi per fasce d’età, a partire dai 4 mesi fino ai 6 anni di vita.
Oltre alla ricchezza e varietà, ciò che rende prezioso il libro è la serie fantasiosa dei nomi dati alle ricette, in linea con i classici della letteratura infantile, per assicurare alle mamme uno strumento in più in caso di inappetenza.
Cosa c’è di meglio, infatti, di una favola raccontata fra un boccone e l’altro?
Un assaggio di verdure e fantasia?
Eccovi serviti: Hansel e Strudel, la Zuppa di Capitan Uncino, i Finocchi del Grande Puffo, Pinocchio e la Fata Fruttina, Giacomino Pasticcino e….Viva la mia Mamma”!
S.R.