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SALUTE
E BENESSERE
85mila celiaci diagnosticati in Italia, ma i potenziali sono oltre 500.000
A Il BonTà (Cremona, 13-16 novembre
2009) un evento in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia
per indirizzare celiaci e ristoratori verso un’alimentazione fuori
casa senza rischi.
L’incidenza della celiachia, l’intolleranza
permanente al glutine, è stimata intorno a 1 – 1,5% della
popolazione; in Italia risulta quindi affetta da questa malattia una persona
su cento (fonte Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali).
Ne consegue che potenzialmente i celiaci italiani sono circa 500.000,
a fronte dei “solo” 85.000 attualmente diagnosticati. Ogni
anno vengono effettuate 5.000 nuove diagnosi ed ogni anno nascono ben
2.800 bambini celiaci, con un incremento annuo del 9%. Dati che evidenziano
come la celiachia sia sempre più diffusa, anche se molte persone
non sanno di esserne affette senza effettuare esami specifici. (Dati forniti
da AIC – Associazione Italiana Celiachia).
L’unica terapia disponibile attualmente consiste in una dieta rigorosamente
priva di glutine (contenuto in grano tenero, grano duro, farro, segale,
kamut, orzo e altri cereali minori); una dieta, quindi, che non può
includere alimenti come pane, pasta, pizza, biscotti e molte salse, zuppe
e addirittura alcuni farmaci. E’ evidente che per i celiaci il solo
fatto di mangiare fuori casa risulta essere molto difficoltoso, se non
rischioso. Per questo, nell’ambito de Il BonTà, il Salone
delle eccellenze enogastronomiche artigianali in programma a Cremona dal
13 al 16 novembre prossimi, si terrà un evento organizzato in collaborazione
con AIC (Associazione Italiana Celiachia) mirato a dare risalto al “Progetto
Ristorazione AIC”. Il crescente numero di diagnosticati ha infatti
fatto sì che anche la ristorazione privata si interessasse a questa
problematica sempre più frequente. Il progetto consiste in un corso
base di cucina senza glutine che prevede una parte teorica durante la
quale si acquisiscono conoscenze sull’aspetto medico della celiachia,
sull’alimentazione senza glutine e sul problema delle contaminazioni
incrociate degli alimenti. A questa seguirà una dimostrazione pratica
dello chef Raffaele Soldati, che da anni propone ai suoi clienti un menù
“gluten free.
Un’ottima occasione per i ristoratori, che in questo modo possono
offrire a una clientela sempre più ampia e in continua espansione
un menù che risponda alle esigenze di una cucina senza glutine.
In Italia sono già 1.396 i ristoranti “gluten free”
riconosciuti e monitorati da AIC, che a Il BonTà porterà
la sua esperienza alle migliaia di ristoratori che ogni anno affolla la
Manifestazione.
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