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SALUTE
E BENESSERE
Il vino friulano e i suoi “friends” promossi a pieni voti
dai cardiologi di tutto il mondo
Il vino friulano, il formaggio Montasio ed il Prosciutto di San
Daniele hanno dato recentemente il benvenuto, al Centro Congressi del
Molino Stucky a Venezia-Giudecca, ad oltre trecento cardiologi provenienti
da tutto il mondo per il “IX Congresso Internazionale sulla Malattia
Coronarica”, un tema di pressante attualità ed una patologia
tra le più falcidianti nel mondo occidentale.
Nella prima giornata dei lavori congressuali, la sessione di epidemiologia,
moderata dal Prof. Fulvio Ursini dell’Università di Padova
(ma ben noto in Friuli dove ha insegnato chimica biologica alla Facoltà
di Agraria dal 1990 al 1996) ha visto come primo brillante relatore il
Prof. Curtis Ellison dell’Università di Boston. Nella sua
presentazione, l’epidemiologo, famoso per aver per primo descritto
il “Paradosso Francese” e per aver messo in luce l’effetto
protettivo del vino, ha riassunto le ultime evidenze a conferma della
geniale intuizione di più di vent’anni fa. E’ infatti
sempre più documentato, e confermato su scala globale, l’effetto
protettivo del vino, ovviamente assunto in moderazione, non solo rispetto
alle conseguenze della arteriosclerosi che produce infarti e ictus, ma
anche rispetto ad altri malanni, primi tra tutti le malattie neurodegenerative
tipiche dell’età avanzata.
La sessione scientifica ha avuto poi una piacevole estensione con una
degustazione di vini friulani organizzata dai docenti con la collaborazione
di un gruppo di produttori dei Colli orientali. Ovviamente, per non mancare
ai dettati nutrizionistici, che sconsigliano il vino a stomaco vuoto,
l’assaggio è stato integrato dal prosciutto di San Daniele
e dal formaggio Montasio.
Per info:
Bepi Pucciarelli
335-6987484
bepi@pucciarelli.it

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