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SALUTE
E BENESSERE
Dimezzato il consumo di vino in 30 anni
Si è praticamente dimezzato negli
ultimi 30 anni in Italia il consumo procapite di vino, che è sceso
a 40 litri a persona per un totale di 20 milioni di ettolitri. Emerge
da un’analisi della Coldiretti che sottolinea come il consumo responsabile
di vino sia cosa ben diversa dall’abuso di alcol che riguarda il
34,6% dei giovani che arriva in discoteca già con un tasso di alcol
nel sangue superiore al limite dello 0,5 concesso dalla legge per poter
guidare, secondo il primo bilancio dell’operazione “Naso rosso”,
promossa dal Ministero della Gioventù e dall’Istituto Superiore
di Sanità.
Il forte calo nelle quantità di vino acquistate dagli italiani,
che ha avuto una accelerazione negli ultimi 10 anni, in cui si è
verificato un calo del 20%, è stato accompagnato - sottolinea la
Coldiretti - da un atteggiamento più responsabile di consumo. Il
vino - precisa la Coldiretti - è divenuto l’espressione di
uno stile di vita “lento” attento all’equilibrio psico-fisico
che aiuta a stare bene con se stessi da contrapporre proprio all’assunzione
sregolata di alcol.
Si tratta di un cambiamento che - sostiene la Coldiretti - occorre riconoscere
per evitare il rischio di una dannose criminalizzazioni, mentre è
necessario investire nella prevenzione promuovendo la conoscenza del vino
con il suo legame con il territorio e la cultura, a partire proprio dalle
giovani generazioni. (www.coldiretti.it)
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