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SALUTE
E BENESSERE
Le tre S della corretta alimentazione: Sapore, Salute, Solidarietà
L’importanza della qualità
del cibo per la salute, l’influenza delle religioni e delle diverse
culture sull’alimentazione e alcune dritte per un menù di
Natale gustoso ma leggero.
Questi
alcuni dei temi che sono stati affrontati oggi nell’ambito dell’incontro
che si è svolto nella Sala Colonne di Palazzo Affari ai giureconsulti,
nell’ambito dell’iniziativa Cibami - Salone del Cibo di Qualità
per Alimentare la Solidarietà. L’appuntamento è stato
un’occasione di approfondimento, confronto e scambio di opinioni
tra Istituzioni, associazioni, imprese, esperti e testimonial sul rapporto
tra alimentazione e salute, sulla giusta informazione al consumatore,
sul rapporto col territorio, sulla cultura del cibo, sulla dimensione
sociale, sui programmi educativi e le ricette per una cena di Natale leggera
gustosa e innovativa.
L’incontro, condotto da Roberto Piccinelli, giornalista ed esperto
di tendenze sociali, si è aperto con i saluti da parte dei rappresentanti
di alcune delle istituzioni che hanno offerto il loro patrocinio e sostenuto
Cibami. Sono in particolare intervenuti:
Anna Maria Magro, Vice Direttore Agrimercati SCpA, Paolo Giovanni Del
Nero, Assessore Piccole e Medie Imprese, Artigianato, Commercio - Provincia
di Milano, Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio comunale di Milano,
Daniele Petrucci, Consigliere della Provincia di Monza e Brianza, Emanuele
Errico, Presidente Navigli Lombardi S.c.a.r.l, Marina Verderajme, Presidente
ACTL.
L’incontro è proseguito con diverse testimonianze sul tema
del rapporto tra alimentazione e salute. In particolare si è discusso
sull’importanza e sul ruolo delle istituzioni nel promuovere, comunicare
e divulgare una cultura della qualità del cibo che si consuma.
Hanno portato la loro testimonianza Riccardo Garosci, Presidente della
Commissione Ministeriale per l’educazione scolastica alimentare,
Giampaolo Landi di Chiavenna, Assessore alla Salute - Comune di Milano
e Giampietro Vigorelli, Presidente della BBDO. “La comunicazione
non potrà mai sostituire il ruolo divulgatore riservato agli enti
e alle associazioni ma parlando per metafore potrà influenzare
in maniera importante le abitudini alimentari” ha dichiarato Vigorelli.
Evelina Flachi, nutrizionista e specialista in scienza dell’alimentazione
ha proseguito con un intervento sul legame tra alimenti e salute: “Mangiare
bene non sempre significa nutrirsi bene! Una buona nutrizione prevede
un’accurata scelta dei cibi già dall’acquisto. La tipicità
e la qualità dei nostri prodotti alimentari è un’importante
garanzia per il consumatore attento alla propria salute. i Fitonutrienti,
contenuti in frutta e verdura fresche, non dovrebbero mai mancare dall`alimentazione
quotidiana perché aiutano a rinforzare il sistema immunitario soprattutto
in questo periodo dell`anno, caratterizzato dai pericoli dell`influenza
stagionale e della nuova influenza. È quanto emerge da uno studio
condotto da ricercatori americani (National Health and Nutrition Examination
Surveys - NHANES), secondo cui per rendere il sistema immunitario più
forte contro le malattie non dovrebbero mai mancare sulla tavola i cinque
colori di frutta e verdure fresche (per maggiori informazioni si veda
l’abstract dell’intervento).
Successivamente
Pierluigi Ascani, Direttore di Format ha presentato il rapporto di ricerca
“Prodotti agroalimentari e alimentazione. Come mangiano gli Italiani”
. Dall’intervento è emerso come la crisi economica abbia
un peso notevole anche a tavola . “Sette italiani ogni dieci tengono
conto del prezzo scegliendo che cosa e quanto mangiare. E tendono a sacrificare
le proprie preferenze in fatto di alimentazione in nome del portafoglio”
(per maggiori informazioni si veda l’abstract dell’intervento).
E’ seguito l’intervento di Gheula Canarutto, giornalista e
scrittrice, sull’impatto spirituale del cibo nell’ebraismo:
“Il detto “si è ciò che si mangia” per
l’ebraismo si concretizza in una attenzione particolare a ciò
di cui ci si nutre. I dettami biblici relative alle regole dietetiche
e agli alimenti permessi non riguardano solamente l’impatto che
questi hanno sul fisico, ma anche le conseguenze spirituali. L’anima
di un corpo che si nutre di cibi kasher, permessi dalle regole alimentari
ebraiche, sarà più propensa ad avvicinarsi alla spiritualità,
a recepire i messaggi dei maestri, a servire D-o. Tradotto in un motto,
questo stile di vita si potrebbe tradurre in “anima sana in alimenti
kasher”. Sulla certificazione Kosher è intervenuto poi il
Rabbino Rav Hazan, che da oltre vent'anni si occupa di seguire le aziende
alimentari italiane ed europee accompagnandole verso il conseguimento
- prima - ed il mantenimento - dopo, della certificazione Kosher.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata al tema della
solidarietà, elemento chiave della filosofia di Cibami che dedica
parte dei ricavati a sostegno di Fondazione Telethon per la ricerca contro
numerose gravi patologie, nel suo ventesimo anniversario di attività.
All’incontro è intervenuto Flavio Bertoglio, Coordinatore
Provinciale Telethon Milano. Il cibo è anche sapore, e occasione
per offrire ospitalità e stare a tavola in compagnia. E’
proprio al tema del sapore che è stata dedicata la terza parte
del convegno. In particolare, Pietro Solci, enologo, sommelier e produttore
di spumanti metodo classico ha analizzato il significato della parola
“sapore” : “E’ necessario fare un po’ di
chiarezza sul termine Sapore; molto spesso confuso o associato a Gusto,
Piacere,Odori e Profumi”, ha dichiarato Solci (per maggiori informazioni
si veda l’abstract dell’intervento).
Successivamente Dounia Ettaib, psicologa e Presidente Associazione donne
arabe d’Italia ha fatto un intervento sull’ospitalità
e il cibo nel mondo arabo: “la tavola racconta molto di un popolo,
ma nel mondo arabo islamico, la gastronomia è fortemente legata
ed influenzata dai precetti della religione islamica imposti dal Corano,
come ad esempio di non mangiare il maiale.
L'elemento essenziale della cucina araba è il concetto di ospitalità.
I pasti sono i momenti in cui la famiglia si unisce intorno al tavolo,
ma è proprio la tradizione che li ritiene momenti per incontrarsi
e socializzare. Offrire del cibo genuino è un ortodossia dell'ospitalità,
nel mondo arabo ogni ospite viene accolto sempre con latte e datteri,
il latte il candore e la purezza che ci ricorda il nostro primo cibo della
vita, i datteri simbolo di dolcezza e ricchezza della terra”.
Il convegno si è poi concluso con l’intervento di Marina
Malvezzi, editrice del sito mangiarebene.com che ha presentato le ricette
per un menu di Natale gustoso, leggero e innovativo.
Ufficio Stampa ACTL
Tel. 02-58430691
e-mail stampa@actl.it
Documenti disponibili all’ufficio
stampa:
- Sapore e qualità - Stare a tavola con Piacere.
- Prodotti agroalimentari e alimentazione Come mangiano gli italiani-
Rapporto di ricerca di Pierluigi Ascani Direttore Format
- Menu di Natale: gustoso, leggero e innovativo Da www.mangiarebene.com
di M. Malvezz
- Qualità degli alimenti e salute: un legame “naturale”
- Dott.ssa Evelina Flachi - Specialista in Scienza dell’Alimentazione
- Nutrizionista
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