SALUTE E BENESSERE

Efsa, rapporto 2012 sulle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti
Sicurezza alimentare - Leggero calo di Campylobacter, crollo di Salmonella, rialzo di Listeria. Questa la situazione

Tra i diversi compiti istituzionali affidati all'Efsa, l'attività nell'ambito della prevenzione delle malattie trasmissibili attraverso gli alimenti è forse quella più facilmente riconducibile allo spirito con cui è stata fondata nel 2002 e dove i 28 stati dell'Unione europea sono maggiormente concordi, contrariamente a quanto succede in altri campi (es. Ogm, neonicotinoidi), dove le decisioni dell'Autorità non sempre godono della stessa popolarità.
Ecco riassunto brevemente il rapporto 2012 dell'incidenza delle zoonosi (malattie che possono essere trasmesse dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa) nell'intera Unione Europea, stilato dall'Efsa e pubblicato sul proprio portale.
Leggero calo di Campylobacter, crollo di Salmonella, rialzo di Listeria. Questa la fotografia della situazione del rapporto 2012.

Campilobatteriosi
Tra le zoonosi maggiormente segnalate Campylobacter con 214 mila casi è la più diffusa, anche se in leggero calo, forse indice di un trend negativo. Il batterio è responsabile di una zoonosi denominata campilobatteriosi che può causare febbre, diarrea e crampi addominali e si trasmette all'uomo attraverso il consumo di carne di pollame cruda o non sufficientemente cotta.

Salmonellosi
Tra le patologie maggiormente conosciute, i casi segnalati di Salmonella sono stati poco più di 90 mila, in netto calo rispetto agli anni precedenti, indice del successo delle misure preventive adottate. La sintomatologia comprende febbre, diarrea e crampi addominali. Il batterio viene rinvenuto più frequentemente nelle uova e nella carne cruda di suini, tacchini e pollame e si trasmette consumando cibi contaminati.

Listeriosi
In preoccupante aumento i casi di infezione da Listeria, che con oltre 1.600 casi hanno fatto segnare un incremento del 10%. Nelle persone infette la sintomatologia è piuttosto variabile, simile a quella dell'influenza, con possibili complicazioni quali meningite e setticemia. Le infezioni da Listeria colpiscono principalmente la popolazione più anziana (oltre i 74 anni), donne incinte o persone immunodepresse. Il batterio Listeria monocytogenes, responsabile della malattia nell'uomo e negli animali, è stato riscontrato nel pesce crudo o affumicato e nei prosciutti.
(http://agronotizie.imagelinenetwork.com)

 


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