SALUTE E BENESSERE

Diossina nel mais ucraino, rientrato l'allarme per latte e carne di maiale

Un allerta del ministero della Salute annunciava, il 20 giugno, il ritrovamento di una partita di mais ucraino contenente diossina in quantità superiori a quelle consentite dalla legge. A distanza di un mese le ultime analisi scagionano latte e carne di maiale, mentre rimangono in vigore le misure restrittive per uova e carne di pollo.
Era bastato il ritrovamento, il mese scorso, di una partita di mais alla diossina proveniente dall’Ucraina per far scattare l’immediato ritiro di tonnellate di mangimi per animali e di prodotti alimentari. Il ministero della Salute aveva immediatamente disposto l’attivazione delle procedure di rintraccio e blocco dei mangimi preparati con il mais contaminato e dei cibi (latte, carne, uova) ottenuti dagli animali alimentati con tali mangimi. Non erano, però, stati comunicati ufficialmente né i nomi delle aziende interessate dal blocco, né la quantità di mangimi e prodotti alimentari sottoposti a tale provvedimento.

Via libera a latte e carne
A meno di un mese di distanza l’allerta sembra rientrata, secondo quanto annunciato dal Ministero. Il 10 Luglio, infatti, la comunicazione ufficiale a seguito dell’esito favorevole delle ultime analisi effettuate: semaforo verde per latte e carne di maiale. Rimangono in vigore, invece, almeno per il momento, le misure restrittive applicate ai mangimi e, a titolo precauzionale, anche quelle relative a uova e carne di pollo, potenzialmente tossiche.

Cosa sono le diossine?
Le diossine sono sostanze tossiche che possono ritrovarsi nei mangimi e negli alimenti perché presenti come contaminanti nell’ambiente. La loro origine può essere naturale, ma alcune attività umane, come l’incenerimento dei rifiuti, gli scarti delle industrie chimiche o i gas di scarico delle auto, possono rilasciarne quantità elevate nell’ambiente. L'uomo può essere esposto alle diossine in vari modi: trattandoli per lavoro, come sotto-prodotti di alcuni settori industriali, oppure tramite alimenti di origine animale. È proprio questo il canale di principale assorbimento e di conseguenza il più pericoloso.  Le diossine possono infatti provocare gravi danni al sistema immunitario, problemi dello sviluppo, disturbi neurologici e dell’apparato riproduttivo.
(www.altroconsumo.it)

 

 


Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com