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SALUTE
E BENESSERE
Le Piramidi “giovani” della Dieta Med-Italiana
un altro frutto dei 3 anni di lavoro degli studenti
Un
incitamento dal basso a fare più sport e più attività
fisica. Una piramide per l’alimentazione e una (inversa) per lo
sport e l’attività fisica. Pietanze (e non famiglie di alimenti)
rapportate al consumo di calorie
Tre anni di studi, di impegni e di piccole e grandi azioni effettuate
da 21 studenti delle superiori in nome della “Dieta Med-Italiana”
(il loro brand) e in tema di promozione del regime alimentare e dello
stile di vita più sano del mondo. Tre anni scolastici in cui hanno
inventato la “tripla A” di agricoltura, alimentazione, ambiente,
tre anni ricchi di emozioni e di esperienze, che li hanno visti impegnati
nel diffondere sani principi alimentari e comportamentali ai giovani loro
coetanei, attraverso l’organizzazione di Festival, seminari di approfondimento
e degustazioni, attraverso la realizzazione e diffusione di siti web,
blog, pagine, gruppi ed eventi su Facebook, persino attraverso una grande
comunicazione internazionale che ha fatto leva sull’impegno salutistico
della First Lady americana Michelle Obama (a cui hanno donato un ulivo
di 1400 anni) e sulla nascita del Royal Baby (in onore del quale hanno
piantato tre giovani alberi).
Proprio in questi giorni i 21 studenti dell’Istituto “Galilei
- Costa” di Lecce sono alle prese con gli Esami di Stato e hanno
pensato bene di chiudere in bellezza questa prima fase introducendo e
presentando per la prima volta una loro personale “invenzione”:
le Piramidi giovani della Dieta Med-Italiana. A differenza delle piramidi
oggi presenti, queste viaggiano in coppia, una per l’alimentazione
e una (inversa) per lo sport e l’attività fisica (se per
“dieta” si intende davvero stile di vita, non si può
parlare solo di cibo e prescindere dal movimento), hanno sette fasce graduate,
dalla verde alla rossa, registrano calorie assunte e calorie consumate,
riportano cibi e pietanze e non famiglie di alimenti (cereali, legumi,
etc.) e, soprattutto, sono concepite principalmente per i giovani.
Sul sito ufficiale delle Piramidi (www.dietameditaliana.it ) si legge:
«Lavorando da tre anni sulla promozione della Dieta Mediterranea
Italiana, siamo giunti alle seguenti considerazioni:
Se è vero che per "dieta" si deve intendere "stile
di vita", allora secondo noi non ha senso che ci sia una sola piramide,
ossia quella legata all'alimentazione, ma questa deve necessariamente
essere accompagnata da una seconda piramide, relativa al movimento e all'attività
fisica svolta. Come dire, posso anche mangiare pasti più calorici
più volte alla settimana se però faccio degli allenamenti
sportivi di continuo;
Le piramidi legate all'attività fisica attualmente in uso e diffuse
in internet hanno tutte una base larga e riportano in basso le attività
da svolgere tutti i giorni (camminare, salire le scale, ...) e in punta
quelle da svolgere molto raramente (sedersi in poltrona, usare computer
e telefonini): un assurdo per noi giovani!;
La piramide alimentare "classica" e anche tutte le sue modificazioni
recenti riportano sulla scala gli alimenti "grezzi" (cereali,
uova, carne, etc.) e per noi giovani è difficile capire dove sta,
ad esempio, la "carbonara";
Non è facile convincere i giovani a cambiare radicalmente il loro
stile alimentare (spesso errato), mentre forse abbiamo qualche chance
nell'incitarli a muoversi di più, a fare più attività
fisica e a praticare più sport (magari anche in forma agonistica).
Abbiamo pertanto sentito la necessità di introdurre qualcosa che
fosse più vicino alla nostra realtà, più chiara da
comprendere e, probabilmente, più efficace nel comunicare e più
efficiente nel consigliare ai giovani quello che è il comportamento
(alimentare e non) più opportuno da adottare. Le nostre piramidi
non intendono assolutamente sostituire né la "classica"
piramide, quella che si rifà alle considerazioni di Ancel Keys,
né tutte le altre "modificate" e aggiornate negli ultimi
anni da autorevoli centri di ricerca (INRAN, CIHEAM-IAMB, etc), al contrario
intendono semplicemente aggiungere una visione diversa, una visione dal
basso.»
Subito dopo, sempre sul sito, vi è la presentazione dettagliata
delle due piramidi. Da un lato le sette fasce che compongono e differenziano
i cibi dei giovani, dai meno calorici ai più “pesanti”,
non mancano certo crepes, piadine, pizze e kebab. Azzeccata e simpaticissima
la scelta di inserire piatti tipicamente salentini come la friseddhra,
i ciceri e tria, il rustico, il calzone, ed i dolci come il pasticciotto,
il vincottino, il Pansorriso e il Pangioia (il nome di questi ultimi due
sono stati concepiti dai ragazzi stessi). Dall’altro, la piramide
dell’attività fisica, dove nella zona “verde”
vi sono le attività più consumanti, più consigliate,
e nella “rossa” quelle che consumano pochissime calorie.
Oltre ad un grande “in bocca al lupo” per gli esami, vogliamo
augurare a questi giovani anche un brillante futuro? Magari nell’agroalimentare
e magari nella loro stessa terra.
Alcuni collegamenti utili:
Le Piramidi “giovani” della Dieta Med-Italiana: www.dietameditaliana.it/piramidi
Il Festival: www.dietameditaliana.it/festival/home.html
L’ulivo di Michelle Obama: www.dietameditaliana.it/festival/michelleobama.html
Pro_Salento • Dieta Med-Italiana
Un’Italia da tripla A: agricoltura, alimentazione, ambiente
Tel. 368.7869686
info@arianoa.it
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