SALUTE E BENESSERE

Troppi coloranti in cibi industriali, specie per bambini

Nel mirino cereali, caramelle, ghiaccioli e dolciumi

Molti cibi industriali come cereali per la prima colazione - specie quelli destinati ai più piccoli, dolciumi, ghiaccioli, ma anche scatolame contengono diversi coloranti, molto più di quanto il consumatore possa sospettare.
E' quanto emerge dalla ricerca pubblicata sulla rivista Clinical Pediatrics e coordinata da Laura Stevens, della Purdue University a West Lafayette (Indiana). Di recente la stessa ricercatrice ha pubblicato un analogo studio sulle bibite.
I coloranti che possono dare reazioni allergiche e che in alcuni studi sono stati anche associati a sintomi come iperattività e deconcentrazione, spiega Stevens, sono usati soprattutto per rendere il prodotto più appetibile e più attraente, specie quando è indirizzato ai più piccoli.
Non a caso proprio alcuni tipi più famosi di cereali per bambini sono risultati molto ''ricchi'' di vari tipi di coloranti, fino a 41 milligrammi di un certo colorante per porzione. I cibi più 'colorati' (pensiamo solo a caramelle e ghiaccioli), sono ovviamente anche i meno nutrienti e insalubri per i bambini, fa notare Stevens, un motivo ulteriore per orientarne al meglio la scelta alimentare verso prodotti più naturali e con meno additivi. (www.ansa.it)


Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com