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SALUTE
E BENESSERE
La Commissione europea approva claim sul calcio
Assolatte: novità in vista sulle
etichette dei prodotti lattiero-caseari. Da dicembre arriva un nuovo claim
salutistico, approvato dall’Efsa e dalla Commissione Europea, sull’importanza
del calcio per le donne in post menopausa.
Dal 9 dicembre 2014 sulle confezioni dei
prodotti lattiero-caseari si potrà trovare una nuova indicazione
salutistica, che rimarca la correlazione positiva tra l’assunzione
di calcio attraverso i cibi e la riduzione della perdita di minerale nelle
ossa delle donne over 50enni. A dare il via libera all’inserimento
in etichetta di questo claim è stata la Commissione Europea, che,
dopo averne valutato la veridicità e la solida base scientifica,
ha dato il suo benestare all’uso di quest’indicazione salutistica,
inserendola tra quelle ammesse sulla riduzione del rischio di malattia.
Il riconoscimento ufficiale della Commissione Europea è particolarmente
significativo. Infatti, non solo conferma l’importanza del calcio
per la salute delle donne mature già riconosciuto dall’Efsa,
ma anche perché si tratta dell’unica indicazione salutistica
sui prodotti alimentari, diversi dagli integratori, approvata in questa
sessione. In questa occasione sono stati respinti alcuni claim, come quelli
relativi al ruolo delle proteine isolate di soia nella riduzione del colesterolo
nel sangue.
La Commissione Europea ha, dunque, autorizzato con il Regolamento Ue n.1228/2014
l’uso di questo claim: “Il calcio contribuisce a ridurre la
perdita di minerale osseo nelle donne in post menopausa. Una scarsa densità
minerale ossea costituisce un fattore di rischio per le fratture ossee
osteoporotiche”.
L’impiego di questo claim è comunque vincolato alla presenza
di precisi requisiti negli alimenti: può comparire solo sui prodotti
alimentari che apportano almeno 400 mg di calcio a porzione, come, ad
esempio, i formaggi stagionati e gli yogurt arricchiti di calcio.
Inoltre, sempre tramite le confezioni, il consumatore dev’essere
informato del fatto che l’indicazione si riferisce in modo specifico
alle donne over 50enni e che l’effetto benefico si ottiene se con
l’alimentazione si assumono almeno 1200 mg di calcio al giorno.
Ma come si può raggiungere questo traguardo e assicurarsi tutto
il calcio di cui abbiamo bisogno ogni giorno? Semplicemente mangiando
in modo vario e bilanciato, seguendo le Linee-guida per una sana alimentazione
italiana italiana dell’Inran, che consigliano 3 porzioni di latte
o yogurt (da 125 grammi l’una) ogni giorno e 2-3 porzioni di formaggio
(da 50 grammi se stagionato e 100 grammi se fresco) alla settimana. In
questo modo i prodotti lattiero-caseari forniscono più della metà
dell’apporto quotidiano raccomandato di calcio, oltretutto in una
forma facilmente biodisponibile. Per ottenere il restante 50% servono
altre fonti alimentari di calcio, come i pesciolini che si mangiano con
le lische, i cavoli, la rucola o le acque minerali.
Per maggiori informazioni:
Carmen Besta - Assolatte - tel. 02-72021817
Elena Vincenzi e Silvia Alonzo - Ufficio stampa Assolatte c/o Fruitecom
- tel. 059-7863894
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