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SALUTE
E BENESSERE
Il benessere inizia a tavola fin da piccoli. Anche al ristorante
Al Forum Dieta Mediterranea di Imperia
un focus sul medicina e salute
La salute vien mangiando. Si potrebbe così
sintetizzare il contenuto della sessione dedicata a medicina e salute
che si è tenuta ieri pomeriggio a Imperia nell’ambito del
Forum Dieta Mediterranea, organizzato da Camera di Commercio di Imperia
e Azienda Speciale Promimperia.
Ad aprire la sessione, i saluti del Presidente dell’Associazione
Nazionale Città dell’Olio e di Re.C.O.Med Enrico Lupi, che
ha ribadito come “fin dalla sua prima edizione il Forum Dieta Mediterranea
si sia impegnato a diffondere una cultura del mangiare sano sia tra le
giovani generazioni sia tra gli adulti a cui spetta la scelta su cosa
portare in tavola. I benefici che possono derivare da una giusta alimentazione
si ripercuotono positivamente anche sulla società, che si troverà
in futuro – se si fa prevenzione nel modo giusto - a dover sostenere
minori costi sociali e sanitari”.
L’incontro, moderato dal giornalista e conduttore del programma
televisivo Elisir su Rai Tre, Michele Mirabella, è poi entrato
nel vivo con l’introduzione ai lavori di Massimo Conio, Direttore
di Gastroenterologia Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Sanremo,
il quale ha sottolineato come “il nostro stile alimentare sia influenzato
da fattori esogeni come la grande distribuzione, i media e il potere d’acquisto
che hanno contribuito a farci perdere progressivamente quei benefici di
cui godevano le popolazioni del Mediterraneo. Dobbiamo impegnarci a recuperare
una sana alimentazione per un miglior stile di vita”.
Particolarmente interessante il focus sul benessere dei più piccoli
del pediatra e nutrizionista dell'ASL 1 Imperiese Gianfranco Trapani,
che ha osservato quanto “l’atto del dare ai bambini a merenda
e colazione i prodotti del territorio, sia una pratica sana e allo stesso
tempo offra loro la possibilità di conoscere anche il territorio
stesso. Il mio consiglio per i genitori, nei primi mille giorni di vita
del bambino, è di curarli il meno possibile con le medicine ma
di farli mangiare bene. Faccio un esempio – ha aggiunto Trapani
– se si svezza troppo presto il bambino abituandolo al sale, egli
crescerà cercando il sale e avrà molte probabilità
di sviluppare l’ipertensione. Il mio suggerimento è quindi
di procedere allo svezzamento non prima dei sei mesi, perché i
gusti provati da piccoli li accompagneranno poi per tutta la vita”.
All’interno della sessione, si è tenuta anche la presentazione
del progetto “Ristoranti del Cuore”, di cui si sono fatti
portavoce in questa sede Claudio Vecchio della Trattoria Vignola di Ortovero
ed Enzo Guglielmetto del Dipartimento Cardiologia dell’Ospedale
San Paolo di Savona. “Lo stile di vita odierno dettato dai tempi
di lavoro e di relazione sociale, ci porta spesso a consumare pasti fuori
casa – ha premesso Guglielmetto – e il diffondersi sempre
più di questa “abitudine” ci ha portato a fare una
riflessione e a sollecitare, negli chef dei ristoranti, una maggiore attenzione
alla salute dei clienti e il rispetto delle regole della buona alimentazione,
attenta alla Prevenzione Cardiovascolare. Non solo per chi ha la tendenza
a sviluppare determinate patologie ma per tutti coloro che scelgono uno
stile di vita sano. Si tratta di una iniziativa a cura della…. di
Cardiologia e delle Dietiste dell’Ospedale San Paolo di Savona,
in collaborazione con la Camera di Commercio e i ristoratori della provincia
di Savona, con il patrocinio della Società Italiana per la Prevenzione
Cardiovascolare. I ristoratori che hanno aderito, hanno partecipato a
specifici seminari a indirizzo alimentare finalizzati alla prevenzione
di arteriosclerosi e malattie cardiovascolari e si sono impegnati a cucinare
cibi a basso contenuto di grassi e colesterolo, poveri in calorie
e attenti ai condimenti e alle modalità di cottura”. “Numerosi
studi – ha aggiunto Enzo Guglielmetto - dimostrano come l’aderire
ai principi della Dieta Mediterranea riduca in modo importante la mortalità.
Tra questi, uno studio in particolare ha messo in evidenza come l’arricchire
la Dieta Mediterranea con olio extravergine di oliva, abbia significato
per i partecipanti abbassare il rischio di eventi cardiovascolari. Nel
nostro ospedale – ha concluso – abbiamo cercato di fare promozione
per questo tipo di alimentazione, consigliando noi stessi, grazie al supporto
di colleghe dietiste, alcune ricette”.
Tra gli altri interventi, anche quello di José Maria Penco, Asociacion
Espanola de Municipios del Olivo per conto dell'Istituto di Ricerca
Biomedica dell'Hospital Universitario Reina Sofia di Cordoba in Spagna
e quello del Professore Associato e Direttore della Scuola di Specializzazione
di Gastroenterologia all'Università di Foggia Enzo Ierardi
che ha presentato i dati relativi alla popolazione di una città
dell’Italia meridionale in termini di macronutrienti, fibre e malattie
dell’apparato digerente.
Si è concentrata infine sull’olio extravergine di oliva e
sulla qualità che nasce direttamente in campo, la dissertazione
di Angelo Canale, ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari
e Agroambientali dell’Università di Pisa: "il percorso
che porta alla produzione di olio extravergine di oliva nasce in oliveto
dalla interazione tra ambiente di coltivazione, varietà impiegata,
tecnica colturale (potatura e irrigazione) e modalità di raccolta.
Tra le avversità dell'olivo, un ruolo chiave sulla qualità
dell'olio è svolto dalla presenza nel frutto delle larve della
Mosca delle olive, insetto la cui infestazione determina negli oli negativi
aumenti dell'acidità e dei perossidi, accompagnati da una contemporanea
riduzione del contenuto in polifenoli (sericoroidi in particolare), così
abbassando significativamente il valore nutraceutico di questo prezioso
alimento. Il percorso verso la qualità si completa in fase di stoccaggio,
operando in maniera da ridurre al minimo gli effetti negativi indotti
sulla qualità dell'olio da elevate temperature di conservazione
(consigliabile conservare l'olio a +15°C) e inopportune esposizioni
alla luce".
In contemporanea con la sessione di medicina e salute, si è tenuto
anche il convegno GAC Il Mare delle Alpi “Nuovi scenari e opportunità
per la pesca: innovare, diversificare e cooperare” con il Presidente
e la Vice Presidente GAC “Il Mare delle Alpi” Enrico Lupi
e Barbara Esposto, l’europarlamentare e Vice Presidente della Commissione
per la Pesca a Bruxelles Renata Briano, i Groupe FEP Varois e Corse, FLAG
Litoral Costa de l’Ebre e GAC Nord Sardegna.
Nel pomeriggio, si è tenuto presso il Villaggio OliOliva in Calata
Cuneo, anche il cooking show – condotto dal giornalista di TeleNord
Paolo Zerbini – con il vincitore del Contest Re.C.O.Med “A
menu for the Mediterranean Diet Day” , il turco Erhan Seker. Insieme
a lui, hanno partecipato Food Blogger di tutti i paesi partecipanti al
Forum e in particolare, per quanto riguarda l’Italia, gli aderenti
a AIFB-Associazione Italiana FoodBlogger che ha contribuito, con l’Associazione
Nazionale Città dell’Olio, all’organizzazione del contest.
Ufficio Stampa Forum Dieta Mediterranea
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.
Tel. 335 6130800 Email: marzia.morganti@gmail.com
www.promimperia.com – www.martecomunicazione.com
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