|
SALUTE
E BENESSERE
RIAPRONO LE SCUOLE: ALLARME SULL’ECCESSO DI PESO DEI BAMBINI
ITALIANI
30% i bambini in sovrappeso, 15% quelli obesi secondo una nuova indagine
dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano – I consigli di
pediatri e nutrizionisti
Gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano lanciano
l’allarme: i bambini italiani sovrappeso sono il 30%, i bambini
obesi il 15%, con un totale complessivo di bambini con peso in eccesso
del 45%. La nuova indagine pubblicata alla riapertura delle scuole, quando
le famiglie si interrogano su quale sia la migliore alimentazione per
i bambini, sia in mensa che a casa, e che tipo di attività fisica
o sportiva scegliere.
L’indagine dell’Osservatorio ha valutato le abitudini alimentari,
l’attività fisica e i dati antropometrici di 2062 bambini
e ragazzi di età compresa fra i 6 e i 13 anni, di cui 1390
in età fra 6-10 anni e 672 in età compresa tra 11-13 anni.
Si conferma una tendenza negativa sull’eccesso di peso dei bambini
che vede l’Italia ai primi posti della classifica europea, nonostante
il nostro Paese sia rinomato nel mondo per la dieta mediterranea e stia
preparando l’Expo 2015 proprio sul tema della nutrizione.
Dall’indagine sull’attività fisica dei soggetti analizzati,
emerge che i più piccoli (6-10 anni) sono meno “sportivi”
rispetto quelli più grandi (11-13 anni), con una significativa
differenza proporzionale: il 9,9% contro il 18,2%. Inoltre, i bimbi più
piccoli (6-10 anni) consumano meno frutta e verdura dei bambini più
grandi ed in particolare introducono significativamente meno legumi, pomodori,
broccoli, cavolfiore, cavoletti, carote, zucchine, fagiolini, peperoni
e verdure verdi (spinaci, bieta, coste ed altro), ma anche meno frutta
(mele, anguria e melone). Emerge, inoltre, che i più piccoli consumano
poco pesce rispetto a quello introdotto dai ragazzi più grandi
(circa la metà).
“La vita sedentaria e la scarsa attività dei bimbi potrebbero
spiegare l’eccessivo aumento del peso dei bambini più
piccoli, mentre le cattive abitudini alimentari e la scarsa introduzione
di fibra potrebbero concorrere a peggiorare il quadro metabolico”
spiega la Dott.ssa Michela Barichella dell’Osservatorio nutrizionale
Grana Padano (Responsabile Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica
ICP Milano, che comprende anche l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi).
E’ importante definire il metodo con cui vengono svolte questo tipo
di indagini nutrizionali. Gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale
Grana Padano hanno lavorato sui percentili di crescita nel modo seguente.
Nell’infanzia e nell'adolescenza il BMI (indice di massa corporea)
si caratterizza per una notevole variabilità, legata soprattutto
al sesso e all'età. Per questo motivo sono stati prese come riferimento
le tabelle dei percentili, anziché un valore assoluto come si fa
normalmente con gli adulti. Il 50° percentile rappresenta, per esempio,
il valore mediano di BMI. Sono stati quindi paragonati i percentili di
crescita a dei binari di normalità ed è stato valutato dove
si posiziona il campione preso in esame. In letteratura esistono percentili
di BMI nell'infanzia e nell'adolescenza riferiti a popolazioni differenti,
perché la provenienza geografica può influenzare in maniera
non trascurabile i range di normalità; in Italia, per esempio,
sono molto utilizzate le tabelle BMI dell’equipe di Cacciari che
tengono conto delle notevoli variazioni tra le diverse aree geografiche
italiane, proponendo valori standard diversi. A livello internazionale,
invece, si utilizzano i percentili proposti da Cole e colleghi, la cui
interpretazione si basa sul seguente criterio: i limiti di riferimento
della popolazione sana sono compresi fra la curva inferiore e quella superiore,
che rappresentano, rispettivamente, il 3° ed il 97° percentile.
Dallo studio fatto dall’Osservatorio nutrizionale Grana Padano è
emerso che solo il 20% dei bambini è al 50° percentile e i
bambini sopra il 97° percentile sono più del 13%. Se si dividono
i bambini per fasce d’età, si evidenzia che il grave aumento
ponderale si osserva soprattutto nei bimbi tra i 6-10 anni (15%). I bambini
sovrappeso (e a rischio di obesità) raggiungono il 30%; quindi
il totale dei bambini che hanno un peso in eccesso raggiunge il 45%. Anche
la crescita in altezza è elevata nei primi anni di vita, ma non
paragonabile al parametro peso.
I CONSIGLI DEL PEDIATRA
Tre i consigli suggeriti dal pediatra Prof. Claudio Maffeis, membro del
Direttivo nazionale della Società Italiana Obesità (SIO)
e del Comitato scientifico dell’Osservatorio nutrizionale Grana
Padano:
1) Far regolarmente misurare e pesare il bambino dal
pediatra. Il pediatra infatti confronta peso e statura misurati con le
tabelle di riferimento per sesso ed età e fornisce una valutazione
precisa sull’adeguatezza del rapporto peso statura di ogni bambino.
Non fidarsi dell’aspetto del bambino perché frequentemente,
soprattutto tra i 4 e gli 8 anni, è molto facile sottostimare il
sovrappeso. E’ importante riconoscere presto il sovrappeso perché
il trattamento è di gran lunga più efficace rispetto a quello
dell’obesità conclamata!
2) Seguire le indicazioni dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità che prevedono per ogni bambino almeno un’ora
al giorno di attività fisica ad intensità moderata/elevata
(cioè che fa sudare). Utile quindi praticare un’attività
sportiva con più sedute la settimana (3 l’ideale) oltre ad
altre attività motorie non necessariamente sportive (gioco libero,
bicicletta, escursioni, ecc.) praticate negli altri giorni e nel week
end.
3) I genitori dovrebbero essere di esempio per i figli
sia per la nutrizione che per l’attività motoria. Genitori
attivi e che mangiano sano hanno figli che con maggiore probabilità
imitano questi corretti comportamenti. Già seguire questi semplici
suggerimenti aiuta a riconoscere con tempestività eventuali problemi
di peso del bambino e contribuisce a prevenirli oltre che a curarli!
I CONSIGLI DEI NUTRIZIONISTI DELL’OSSERVATORIO NUTRIZIONALE GRANA
PADANO:
1) Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno (anche sotto forma di centrifughe,
spremute, passato di verdura o vellutate)
2) Pesce almeno 2 volte a settimana (anche surgelato)
3) Preferire la carne bianca, da consumare 3-4 volte la settimana
4) Legumi almeno 2-3 volte alla settimana
5) Fare sempre la colazione al mattino (latte o yogurt con l’aggiunta
di cereali)
6) Gestire la merenda variando gli alimenti e preferendo frutta o yogurt
7) Limitare i condimenti e i grassi animali; preferire l’olio d’oliva,
da aggiungere utilizzando il cucchiaio
8) Consumare in tutti i pasti una quota di carboidrati (riso, pane, pasta,
cerali)
10) Limitare i dolci e gli snack, da assumere solo occasionalmente.
PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA:
Ufficio stampa Osservatorio Nutrizionale Grana Padano
Marco Fanini
Telefono: 339 6668750 – 340 7773887
e-mail: m.fanini_osservatoriogranapadano@oscbologna.com
sito web: http://www.educazionenutrizionale.granapadano.it
Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|