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SALUTE
E BENESSERE
Alimentazione e salute: quando la forma...diventa sostanza
Uno studio dei ricercatori Nestlé conferma la relazione
tra forma di assunzione dei cibi e il loro apporto calorico.
Può la forma del cibo condizionare
l’apporto calorico? E la velocità di masticazione influire
sulla quantità di cibo assunto?
E’ quanto hanno rilevato i ricercatori del Centro di Ricerca Nestlé
(NRC) grazie a una serie di studi svolti in collaborazione con l’Università
di Wageningen, nei Paesi Bassi, che hanno analizzato la correlazione tra
le caratteristiche di un pasto, il senso di sazietà e, di conseguenza,
l’assunzione di nutrienti e calorie.
Secondo il Dott. Ciaràn Forde, ricercatore Nestlé che ha
condotto lo studio, “questi studi ci danno la possibilità
di conoscere l’impatto che gli alimenti, nelle diverse forme, hanno
sul comportamento alimentare, sul senso di sazietà e sull’assunzione
di cibo. Il nostro obiettivo finale è aiutare i consumatori a raggiungerà
la sazietà ingerendo meno calorie”.
L’indagine ha evidenziato come la
soddisfazione data dal pasto e la forma in cui la pietanza viene proposta
abbiano un ruolo determinante sulla quantità totale assunta. Lo
studio dimostra infatti che i cibi più morbidi, come le puree di
verdure, le lasagne e i pomodori pelati, che vengono ingeriti in grandi
bocconi e sottoposti a pochi atti masticatori, hanno un tasso assunzione
al minuto considerevolmente maggiore dei cibi solidi. In quest’ottica
risulta quindi meno appagante per l’appetito una porzione di purè
che viene masticata solo 27 volte contro la stessa quantità di
patate che necessita di 488 atti masticatori.
I ricercatori hanno di conseguenza dimostrato che i cibi ingeriti in piccoli
morsi e masticati per lungo tempo aumentano il senso di sazietà
riducendo quindi le quantità di cibo assunte: i volontari che hanno
mangiato verdure e bistecca hanno consumato il 10% in meno rispetto a
quelli che hanno mangiato il passato di verdure e la bistecca in pezzi.
Inoltre quest’ultimo pasto è stato consumato il 20% più
velocemente del primo per un equivalente di 10g di cibo ingerito in più
al minuto.
Lo studio
Pubblicato recentemente su Appetite lo studio prosegue le prime interessanti
conclusioni rese note a fine 2012 in merito alla centralità della
stimolazione oro–sensoriale sul senso di sazietà.
La più recente analisi ha indagato, in una prima fase, l’influenza
della dimensione dei morsi e della durata della masticazione nella soddisfazione
della fame e, di conseguenza, sulle calorie assunte; in una seconda fase,
la variabile della forma della pietanza servita come variabile decisive
per spegnere l’appetito.
Nel dettaglio, la prima fase dello studio ha analizzato le caratteristiche
del processo di masticazione durante l’assunzione di 35 cibi solidi
che normalmente compongono un pasto caldo. Tra questi: verdure (patate
bollite, broccoli, carote), carne e cibi pronti (pollo, tofu, lasagna,
pizza), snack (patatine, bastoncini di pesce). Ai volontari è stato
chiesto di mangiare 50 grammi di ogni pietanza, 7 delle quali assunte
per 5 giorni consecutivi. Le registrazioni video dei volontari sono state
utilizzate per calcolare per ognuno dei 35 alimenti, la quantità
di cibo assunto per morso e in totale, il numero di morsi e gli atti masticatori
per minuto e la complessiva durata del processo di masticazione. Una seconda
fase dello studio si è concentrata sull’influenza della forma
in cui viene consumato il cibo sulle quantità assunte: un pasto
composto da bistecca al sugo, carote e patate è stato servito fino
al raggiungimento della sazietà a dei volontari. Il primo gruppo
lo ha ricevuto in forma usuale (bistecca e tuberi interi) il secondo come
composto di carne a pezzi e purea di carote e patate. I volontari hanno
dichiarato il proprio senso di sazietà prima e dopo il pasto. L’assunzione
di cibo è stata misurata e comparata tra i diversi gruppi e sul
singolo individuo.
Per ulteriori informazioni:
Letizia Balducci, Nestlé
marialetizia.balducci@it.nestle.com, Tel. +39 02 81817406
Ufficio stampa Edelman
Rossella Camaggio - rossella.camaggio@edelman.com - Tel. +39 02. 63116228;
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Luana Maltese - luana.maltese@edelman.com - Tel. +39 02. 63116230
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