|
SALUTE
E BENESSERE
Bambini e alimentazione
I risultati del 3° ‘Osservatorio Nutrikid Nestlé
– Fondazione AD.
Buone e cattive abitudini a tavola e nel tempo libero. Genitori poco informati
e poco pilastri “del buon esempio”
Premiati i bambini, almeno per l’impegno,
meno bravi i genitori che scordano come il loro buon esempio sia fondamentale.
Trend positivi per la prima colazione ma ancora alta la percentuale di
sovrappeso e obesità. Tempo extrascolastico mal speso e distorta
percezione dello stato fisico dei bambini: questi i dati del ‘3°
Osservatorio Nutrikid’ realizzato da Nestlé in collaborazione
con Fondazione ADI e il centro di ricerca Ales Research.
La prima colazione: una buona abitudine
I bambini italiani risultano bravi e disciplinati, almeno a tavola. Sono
mediamente equilibrati e hanno un approccio positivo all’alimentazione,
mostrando, ad esempio, di aver compreso l’importanza del primo pasto
della giornata, la colazione: 9 bambini su 10, infatti, la consumano regolarmente,
con una lieve flessione al centro e al sud dove la percentuale di quelli
che non la fanno sale al 13% contro il 5% dei bambini del nord-ovest.
Al tempo stesso è però in aumento l’abitudine ad una
colazione “monocorde” e ad un consumo troppo veloce - tra
i 9 e i 10 minuti mediamente - soprattutto al Sud, dove il tempo di consumo
scende addirittura a meno di 5 minuti per 3 bambini su 10 e dove il latte
rimane l’elemento centrale della colazione.
Il peso dei bambini, tra realtà
e percezione
In generale lo stato fisico dei bambini risulta in linea con i trend emersi
negli anni: il 30% risulta ancora in sovrappeso o obeso e il 65% normopeso
mentre è leggermente diminuita al 5% la stima di bambini sottopeso
(dal 7% del 2011). “Bisogna tenere presente che lo stile di vita
dei piccoli dipende da diversi e complessi fattori, tra cui le disponibilità
economiche e il contesto socio-culturale: basti pensare che il 51% delle
mamme e il 58% dei papà dei bimbi che non fanno attività
fisica risultano senza diploma di studio. E’ chiaro quindi che,
nell’educazione dei bambini, il poter accedere alla conoscenza e
alle linee guida competenti può fare la differenza. E’ consequenziale
che le campagne educative sono fondamentali e necessarie. Tuttavia il
contributo principale viene sempre dato dall’esempio dei genitori,
senza differenza tra mamme casalinghe e mamme lavoratrici, se, come emerge,
il 44% delle mamme di bimbi in sovrappeso e il 55% di quelle dei bimbi
obesi risulta essere casalinga” spiega il dottor Fatati, presidente
della Fondazione ADI e coordinatore dell’Osservatorio Nestlé
- Fondazione ADI .
Un fattore molto importante risulta invece essere la considerazione che
i genitori hanno del peso dei propri figli: i genitori dei bimbi con problemi
di peso sottostimano lo status dei propri figli, in particolare quando
si tratta delle femmine. E una stima errata del peso non riguarda solo
i genitori dei bambini più in carne ma anche di quelli sottopeso,
condizione non considerata come tale da 3 genitori su 4.
I bambini come passano il tempo libero?
Dalla ricerca è emerso, inoltre, un focus molto interessante su
come i bambini trascorrono il tempo extrascolastico: 4 bambini su 10 passano
1 pomeriggio o meno alla settimana con gli amici. Cosa fanno allora i
bambini quando non sono a scuola?
La TV: 1 bambino su 2 passa più di un’ora al giorno davanti
alla TV, soprattutto i maschi e i bambini del sud.
I videogiochi: 4 bambini su 10 passano più di 30 minuti ai videogiochi,
soprattutto maschi e al sud
Il PC: in media i bambini passano circa mezzora al giorno davanti al PC
e 3 bambini su 10 addirittura più di mezz’ora, soprattutto
al sud
Attività fisica: in calo rispetto all’anno precedente i bambini
che svolgono attività fisica. Il 16% fa sport solo occasionalmente
o non lo fa mai (10% nel 2011.
Quali cibi consumano i bambini?
Tre bambini su quattro consumano almeno una porzione di frutta al giorno,
buona abitudine radicata soprattutto al nord-ovest e al sud dove sale
la percentuale di coloro che ne consumano da 2 a più di 3 porzioni
al giorno (56% nord-ovest e 52% al sud). Anche i cereali sembrano essere
un appuntamento quotidiano per i bambini italiani, ben il 97% dichiara
infatti di consumarli almeno una volta al giorno. Un altro dato importante
riguarda il consumo di pesce, carne e legumi: 3 bambini su 10 mangiano
4 o più porzioni di carne a settimana, 6 bambini su 10 mangiano
meno di 2 porzioni di pesce a settimana e 6 bambini su 10 mangiano meno
di 2 porzioni di legumi a settimana.
I quasi 3 mila questionari compilati nel
2012 dai genitori nell’ambito del progetto didattico Nutrikid (giunto
alla 5^ edizione in corso con oltre 250.000 bambini coinvolti sul territorio
nazionale) mostrano dunque trend significativi utili per valutare possibili
interventi sia preventivi sia educativi che coinvolgono non solo il singolo
bambino ma l’intero nucleo familiare.
Per informazioni
Letizia Balducci, Nestlé, tel. +39 02 81817406; e-mail marialetizia.balducci@it.nestle.com
Rossella Camaggio, Edelman, tel +39 348 3001325:
e-mail rossella.camaggio@edelman.com
Luana Maltese, Edelman, tel. 337 1076467; e-mail luana.maltese@edelman.com
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|