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SALUTE
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Nuove regole Ue per frutta e verdura sane e sicure
"La semplificazione non può che portare
più chiarezza per i produttori e per i controllori e vantaggi in
termini di sicurezza alimentare per i consumatori", dichiara Giorgio
Donegani, tecnologo alimentare presidente di Food Education Italy e membro
del Comitato di supervisione del progetto 'Fruitylife - Frutta e verdura,
sana e sicura'.
Meno burocrazia, più controlli senza preavviso, sanzioni calcolate
sulla base degli indebiti profitti realizzati da chi ha violato la legge.
Questi i principali provvedimenti adottati dalla Commissione europea in
materia di sicurezza alimentare, salute animale e vegetale. "La semplificazione
non può che portare più chiarezza per i produttori e per
i controllori e vantaggi in termini di sicurezza alimentare per i consumatori",
dichiara Giorgio Donegani, tecnologo alimentare presidente di Food Education
Italy e membro del Comitato di supervisione del progetto 'Fruitylife -
Frutta e verdura, sana e sicura'.
Fruitylife è la campagna di informazione ed educazione rivolta
ai consumatori sulla salubrità e sulla sicurezza dei prodotti ortofrutticoli
freschi europei, promossa da Alimos Alimenta la salute con il sostegno
dell'Unione europea e del ministero italiano delle Politiche agricole
alimentari e forestali. Con il nuovo pacchetto normativo, che dopo il
vaglio da parte del Parlamento e del Consiglio europeo dovrebbe entrare
in vigore dal 2016, verrà infatti semplificata la normativa vigente
passando da 70 a 5 atti legislativi che regolamenteranno il settore agroalimentare.
Sarà inoltre snellita tutta la parte burocratica legata a processi,
procedure ed oneri amministrativi cui agricoltori, allevatori e operatori
del settore alimentare (produttori, trasformatori e distributori) sono
soggetti.
"Un quadro normativo più snello significa più precisione,
razionalizzazione ed efficienza - spiega Donegani - Una regolamentazione
complessa, molto articolata può diventare contraddittoria e dispersiva.
Con il passaggio a 5 atti legislativi, i produttori avranno meno norme
ma più chiare, i controllori dovranno seguire meno linee guida
ma più precise e sicure".
"E' auspicabile - continua Donegani - che anche per il settore ortofrutticolo
ci si avvicini sempre di più a quello che avviene nell'ambito della
produzione biologica: regole semplici, chiare e inequivocabili, che per
i consumatori si traducono nella possibilità di servire in tavola
un numero sempre più ampio di prodotti controllati". Per quanto
riguarda le verifiche sul campo, le autorità competenti avranno
strumenti più efficaci per accertare che la normativa europea venga
osservata e rispettata e gli Stati membri dell'Unione dovranno integrare
i controlli antifrode con i rispettivi piani nazionali di sorveglianza.
"L'armonizzazione dei controlli tra Stati membri e sistema europeo
non creerà grandi problemi - aggiunge Donegani - Sicuramente grazie
ad una fase di confronto tra i diversi paesi il cambiamento sarà
percepito in maniera armonica a beneficio dei consumatori finali senza
penalizzare le specificità locali che, eventualmente, potranno
essere garantite attraverso il riconoscimento di alcune deroghe".
Per la commercializzazione delle sementi e di altro materiale riproduttivo
vegetale sono previste regole più semplici, che mirano ad introdurre
una scelta più ampia per gli utilizzatori, con l'obiettivo di garantire
la produttività, l'adattabilità e la diversità della
produzione vegetale e forestale europea.
(www.adnkronos.com)
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