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SALUTE
E BENESSERE
Stop al Bisfenolo
Si allarga il fronte dei Paesi Europei che lo vieta nei biberon
e nei contenitori per alimenti. Un segnale anche dagli USA
Mentre dalla California arriva l’annuncio
che il Bisfenolo A (BpA) sarà incluso nella lista delle sostanze
pericolose per la riproduzione. Si tratta di una decisione importante
perchè diventerà così obbligatorio segnalare con
un simbolo sull’etichetta la presenza in tutti gli articoli
che lo contengono. Anche in Europa però si allarga il fronte degli
Stati che dicono “NO” alla sostanza.
Questa volta si tratta della Svezia che, con una legge in vigore dal 1°
Luglio 2013, ha deciso di proibire l’impiego di Bisfenolo A in vernici
e rivestimenti o contenitori di alimenti destinati a bambini sotto i 3
anni di età.
Diventano così cinque i Paesi europei che hanno vietato l’impiego
del Bpa in materiali a contatto con alimenti mediante disposizioni di
carattere nazionale. Nella lista troviamo Austria, Belgio, Danimarca,
Francia e Svezia. L’unico bando che riguarda tutti gli Stati membri,
è in attesa del parere definitivo dell’Efsa che dovrebbe
arrivare nel corso dell’anno e riguarda i biberon in policarbonato.
Questo elenco riassume la situazione nei vari stati europei:
AUSTRIA: Divieto di impiego di Bpa in tettarelle e succhietti per bambini
BELGIO e DANIMARCA: Divieto di impiego di Bpa in articoli e materiali
a contatto con alimenti destinati a bambini sotto i 3 anni di età
FRANCIA: Divieto di impiego di Bpa in tutti gli articoli e i materiali
a contatto con alimenti
SVEZIA: Divieto di impiego di Bpa in vernici e rivestimenti in contenitori
di alimenti per bambini sotto i 3 anni di età
EUROPA: Divieto di impiego di BPA in biberon in policarbonato
E’ curioso notare come in questa situazione venga meno il principio
di mutuo riconoscimento su cui si basa l’Europa. In teoria tettarelle
e succhietti per bambini che contengono Bpa potrebbero essere bloccati
alla frontiera austriaca, ma essere commercializzati senza problemi in
Danimarca o in altri Stati europei privi di legislazione. Per contro la
frontiera danese potrebber bloccare piattini e stoviglie destinati a bambini
al di sotto dei 3 anni di età, che però sono ommercializzabili
in Austria. Si tratta di una situazione piuttosto assurda che genera confusione
tra le aziende produttrici e tra i consumatori, incerti su cosa
possa essere considerato veramente sicuro.
(Luca Foltran - www.ilfattoalimentare.it)
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