|
SALUTE
E BENESSERE
Sicurezza alimentare. Aumenta la tutela con i nuovi standard dell’Onu
Le nuove norme stabilite dal “Codex
Alimentarius” istituito dall'Onu, stabiliscono standard su frutta,
verdura, pesce e prodotti ittici e mangimi animali. Adottate regole per
la prevenzione e la riduzione di un contaminate cancerogeno nel cacao.
Nuovi standard per frutta, verdura,
pesce e mangimi animali. Regole sulla prevenzione e la riduzione di ocratossina
A (contaminante cancerogeno), nel cacao. Una guida su come evitare la
contaminazione microbiologica dei frutti di bosco e come interpretare
le avvertenze dei cibi che sono etichettati “non-addizionato di
sali di sodio” e “senza sale aggiunto”, per assistere
i consumatori nella scelta di una dieta sana. E ancora, linee guida su
come valutare il rischio di contaminazione di uova, carne e prodotti lattiero
caseari. Ma anche nuove regole per gli alimenti dedicati all’infanzia
e limiti massimi di sicurezza per i residui di pesticidi nei cibi.
È quanto contenuto nel nuovo testo del “Codex Alimentarius”,
istituito negli anni ’60 grazie alla cooperazione tra due organizzazioni
delle Nazioni Unite, l’Organizzazione per l’Alimentazione
e l’Agricoltura (FAO) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS), con l’obiettivo di stabilire norme, anche se non vincolanti,
a livello internazionale sulla sicurezza igienico sanitaria e sugli standard
di qualità degli alimenti. Il nuovo testo, come spiega un comunicato
della Fao, è stato adottato dalla Commissione per il Codex, organismo
intergovernativo, in occasione del 50° anniversario.
Ma le iniziative della Commissione non si fermano qui, è stato
approvato anche un Piano Strategico 2014-2019, che guiderà nel
corso dei prossimi sei anni, il lavoro sulla protezione della salute dei
consumatori e garantirà pratiche eque nel commercio alimentare.
Limiti di sicurezza sulla contaminazione. Quali sono le indicazioni contenute
nel nuovo Codex? Il cibo può essere contaminato da metalli pesanti,
tossine da funghi o batteri e virus. Per questo la Commissione ha adottato
due importanti regole: la prevenzione e la riduzione di ocratossina A
(un contaminante cancerogeno) nel cacao e di acido cianidrico in manioca,
entrambi i prodotti importanti per i paesi in via di sviluppo.
Le bacche fresche possono essere una parte sana della dieta, ma sono anche
soggetti a contaminazione microbiologica e sono stati associati con diversi
focolai di malattia di origine alimentare causata da virus (epatite A,
Norovirus), batteri (E.coli) e protozoi. Il nuovo testo del Codex dà
quindi consigli ai produttori e ai consumatori su come evitare queste
contaminazioni.
Prassi leale nel commercio alimentare e tutela della salute dei consumatori.
E ancora, la Commissione per proteggere i consumatori da frodi e garantire
pratiche eque nel commercio degli alimenti ha adottato una serie di standard
su frutta e verdura, sia fresche che lavorate (es. avocado, finferli,
melograni, olive da tavola, pasta di datteri, e Tempe), pesce e prodotti
ittici (pesce affumicato, abalone).
Sono stati stabiliti i valori nutritivi di riferimento su sodio e acidi
grassi saturi, nutrienti associati a malattie non trasmissibili (MNT),
da inserire nelle linee guida per l’etichettatura dei valori nutrizionali.
Controllo di alimenti e mangimi animali. La Commissione ha inoltre adottato
linee guida rivedute e aggiornate sugli alimenti complementari formulati
per lattanti e bambini con l’obiettivo di garantire la salute e
la nutrizione di un gruppo di popolazione molto vulnerabile.
Sono stati stabiliti centinaia di limiti massimi di sicurezza per i residui
di pesticidi e farmaci veterinari e clausole per gli additivi alimentari.
Poiché gli alimenti animali possono causare la contaminazione di
uova, carne e prodotti lattiero-caseari, la Commissione ha adottato linee
guida su come controllarli e valutare il rischio di contaminazione, e
normative per i Sistemi nazionali di controllo degli alimenti per assistere
i Paesi nell'attuazione dei controlli alimentari.
Alle luce dell’aumento degli scambi commerciali e della necessità
di armonizzare le norme nazionali, la Commissione ha infine accettato
di creare un nuovo comitato del Codex sui spezie ed erbe aromatiche, che
sarà ospitato e presieduto dall’India. (www.quotidianosanita.it)
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|