|
SALUTE
E BENESSERE
Prodotti alimentari: nuove regole e più sicurezza sulla clonazione
degli animali
Il 18 dicembre la Commissione europea ha
adottato tre proposte legislative sui controversi temi della clonazione
degli animali e sui nuovi prodotti alimentari, provando, così,
a restituire una chiarezza giuridica al settore.
La prima proposta legislativa prevede il divieto temporaneo ad utilizzare
tecniche di clonazione negli animali da allevamento e di immettere sul
mercato cloni animali e cloni embrionali vivi. La seconda garantisce che
i prodotti alimentari come carne o latte derivati da cloni animali non
siano immessi sul mercato europeo. La terza vieta la commercializzazione
di prodotti alimentari derivati da cloni animali. Tali proposte hanno
alla base la tutela del benessere dell'animale e alcuni aspetti etici
connessi all’uso delle tecniche in questione.
La clonazione non sarà, invece, vietata per fini di ricerca, conservazione
di razze rare e specie minacciate di estinzione o utilizzo di animali
per la produzione di prodotti farmaceutici.
La proposta legislativa sui nuovi prodotti alimentari rivede l'omonimo
regolamento attualmente in vigore al fine di facilitare l’accesso
di nuovi prodotti alimentari nel mercato dell’Unione, mantenendo
un elevato livello di protezione.
Ad oggi la clonazione non è utilizzata per la produzione alimentare.
Nell’Unione europea la commercializzazione di prodotti alimentari
derivati da cloni richiede un'autorizzazione rilasciata dall’Autorità
europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Finora, nessun operatore del
settore alimentare europeo o straniero ha presentato domanda per porre
sul mercato prodotti alimentari derivanti da tecniche di clonazione.
L’EFSA ha effettuato una valutazione scientifica dei rischi in materia
di clonazione nel 2008 e ha concluso che non vi è alcuna indicazione
di differenza sul piano della sicurezza alimentare tra la carne e il latte
di cloni animali e della loro prole e quelli degli animali derivati da
metodi di riproduzione convenzionali. Tale parere è stato confermato
nel 2009, nel 2010 e nel 2012.
Tuttavia, all'interno dell'Unione europea non sarà possibile effettuare
la clonazione per fini agricoli e i cloni non saranno importati finché
esisteranno preoccupazioni in merito al benessere degli animali.
Le proposte legislative della Commissione saranno esaminate dal Parlamento
europeo e il Consiglio. Si prevede che tali proposte entreranno in vigore
al più presto nel 2016.
Francesco Laera e Lucia Seletti
Commissione europea
DG COMM
Rappresentanza a Milano
+39 02 46 75 141
mail comm-rep-mil@ec.europa.eu
http://ec.europa.eu/italia
Questo sito web utilizza solo cookie tecnici per garantire il corretto funzionamento. Per saperne di pił
Torna all'indice di ASA-Press.com
|
|
|