SALUTE E BENESSERE

Frutti di bosco surgelati: aumentano i casi di Epatite A

Epatite A causata dai frutti di bosco surgelati. Aumentano i casi in Italia. Lo scorso maggio era stato registrato un nuovo picco di contagi, che aveva portato sul banco degli imputati un campione di frutti di bosco surgelati. Ora la situazione sembra essersi ripresentata. Si teme una nuova diffusione del virus HAV a partire dagli alimenti contaminati.
Provengono da Canada, Polonia e Ucraina i nuovi campioni di frutti di bosco che sono risultati contaminati dal virus dell'epatite A. I casi più recenti erano stati segnalati il mese scorso. E' stata dunque aperta un'inchiesta per l'individuazione di eventuali nuovi prodotti contaminati, che sono stati effettivamente rilevati in alcuni supermercati torinesi.
La vicenda non è nuova. Aveva in realtà avuto inizio già lo scorso aprile, quando tramite il Sistema di Epidemic Intelligence di informazione per le malattie trasmesse da alimenti e acqua (Epis-Fwd) e il Sistema di allerta rapida della Commissione europea (Eers), erano stati segnalati due cluster internazionali di Epatite A.
I frutti di bosco contaminati sarebbero stati commercializzati da aziende con sede in Lombardia e in Emilia Romagna. Quali sono le cause della contaminazione? Il maggior sospetto riguarda l'impiego di acqua sporca nel corso del lavaggio dei frutti di bosco, un'operazione che viene svolta prima del loro confezionamento.
I prodotti commercializzati e distribuiti in Italia arriverebbero però dall'estero. Per questo motivo, agli Stati che si trovano al centro della vicenda, è stata chiesta una rogatoria. I casi di contaminazione verificati sono stati segnalati al Ministero della Salute italiano. In Italia sono inoltre stati disposti nuovi campionamenti. Restiamo in attesa di indicazioni per i consumatori, volte alla tutela della loro salute. I frutti di bosco sono alimenti preziosi per difendere il cuore e utili contro l'invecchiamento. Raccogliamoli e gustiamoli quando sono di stagione e, se serve, surgeliamoli in casa con tutte le precauzioni.
(Marta Albè - www.greenme.it)

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