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Aviaria: sesto focolaio in Emilia Romagna
Nuovo focolaio, il sesto in Emilia Romagna, di influenza aviaria. Si tratta
di sei animali allevati per il consumo personale da un privato a Bondeno,
nel ferrarese. Le galline, risultate positive al virus H7 in seguito alla
conferma del centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria, informa
la Regione, si trovavano in una zona oltre le precedenti aree soggette
a vincoli e individuate dalla normativa sanitaria europea e nazionale.
Sulla base dei protocolli operativi per la prevenzione della diffusione
del virus sarà istituita una nuova zona di protezione e sorveglianza
intorno al focolaio di Bondeno. La prima, più vicina, riguarda
parte dei comuni di Bondeno e Finale Emilia e la seconda, più ampia,
interessa le restanti parti di Bondeno e Finale e alcune aree dei comuni
di Cento, Sant'Agostino, Mirabello e Mirandola.
L'ordinanza per l'attuazione degli interventi previsti sarà
emanata dal Ministero della Sanità' poiché sono interessate
dall'area di sorveglianza anche alcune zone della provincia di Mantova.
Per quanto riguarda gli allevamenti domestici di galline, anatre,
oche e altri volatili, definiti in gergo "allevamenti avicoli rurali",
la Regione spiega che "non ci sono pericoli che possano derivare
dal consumo delle carni o uova". Le precauzioni da utilizzare sono
quelle che servono per evitare il contatto con animali selvatici: in questo
momento di emergenza, osserva ancora la Regione Emilia Romagna, "è
necessario proteggere gli animali tenendoli al chiuso".
Inoltre, "è opportuno che i proprietari degli animali
e i loro familiari evitino sia il contatto con animali di specie sensibili
come galline, anatre, oche e altri volatili, all'influenza aviaria di
altri allevamenti sia lo scambio di attrezzature per la gestione di questi
animali". (www.agi.it) .
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