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SALUTE
E BENESSERE
Ue, per Efsa l'aspartame è sostanza
sicura
Parere esclude che possa indurre cancro,
no danni al cervello
"L'Aspartame e i suoi prodotti di degradazione sono sicuri per il
consumo umano ai livelli di esposizione attuali": queste le conclusioni
dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nella
sua prima valutazione completa del rischio dal dolcificante presentata
oggi a Bruxelles.
Gli scienziati in particolare, "hanno escluso, a seguito di un approfondito
esame delle prove fornite da studi condotti sugli animali e sull'uomo,
il potenziale rischio collegato all'aspartame di causare danno ai geni
e indurre il cancro".
Sostengono anche "che l'aspartame non causa danni al cervello".
Per quanto concerne la gravidanza, il parere sottolinea "l'assenza,
per il feto in via di sviluppo, di rischi dovuti all'esposizione alla
fenilalanina, derivata dall'aspartame, sulla base del consumo attuale,
fatta eccezione per le donne affette da fenichetonuria (PKU). Quanto ai
livelli di esposizione presi in esame dai scienziati, si riferiscono ad
una dose giornaliera ammissibile di 40 mg/kg di peso corporeo che rappresenta
- ha spiegato il portavoce dell'Efsa Stephen Pagani - "l'equivalente
di cinque litri di bevanda dolcificata all'aspartame bevuta ogni giorno
per tutta la vita". Per Alicja Mortensen, presidente del gruppo di
esperti scientifici Efsa sugli additivi alimentari, il parere "è
un passo avanti per rafforzare la fiducia del consumatore nei fondamenti
scientifici del sistema di sicurezza alimentare dell'Ue". Era stata
la Commissione Ue nel maggio 2011 a chiedere all'Efsa di anticipare la
valutazione completa sull'aspartame causa i timori sollevati da nuovi
studi. (ANSA).
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