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SALUTE
E BENESSERE
Internet – Gli integratori app..rofonditi
Presentata l’App “Integratori”, realizzata
dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con AIIPA. Scaricabile
gratuitamente sia da App Store sia da Play Store, si può consultare
direttamente sul proprio smartphone o sul tablet.
“Aiutare i consumatori a conoscere gli integratori alimentari e
utilizzarli consapevolmente: è con questo obiettivo che è
nata l’App ‘Integratori’”. E‘ quanto ha
dichiarato Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale
Consumatori (http://www.consumatori.it), in apertura della conferenza
stampa che si è tenuta questa mattina a Milano per presentare l’Applicazione,
realizzata dall’Associazione con il supporto di AIIPA (Associazione
Italiana Industrie Prodotti Alimentari).
“Le informazioni contenute nell’App -ha spiegato Massimiliano
Dona (segui @massidona su Twitter)- non fanno riferimento ai brand commerciali,
ma servono a far meglio conoscere gli integratori. In particolare, l’Applicazione
è divisa in due parti: una prima sezione dinamica (‘Sei in
forma?’), all’interno della quale poter calcolare il proprio
indice di massa corporea e con alcuni interessanti test per valutare il
proprio grado di consapevolezza sugli integratori alimentari. C’è
poi una seconda sezione (‘Informati’!) di taglio informativo-educativo
che illustra le principali categorie di integratori e i loro utilizzi,
con una particolare guida sui ‘Distretti del corpo’
per indicare gli specifici benefici di ogni integratore”.
Nell’App, scaricabile gratuitamente sia da App Store sia da
Play Store, sono stati poi inseriti un glossario, preziosi consigli dell’esperto
e una serie di FAQ per dare risposte al consumatore sulle domande più
comuni: da cosa sono gli integratori alimentari a qual è la normativa
vigente in materia.
“Insomma, un’altra utile Applicazione realizzata per ‘integrare’
le informazioni che i consumatori devono conoscere per scegliere in sicurezza,
senza però mai dimenticare -ha concluso Dona- che per quesiti specifici
relativi alla salute sarà opportuno ricorrere al parere del proprio
medico curante o del farmacista”.
Anna Paonessa, Responsabile area integratori alimentari e prodotti salutistici
di AIIPA, ha sottolineato “Siamo lieti di questa collaborazione
con UNC perché, in piena sintonia con la missione della nostra
Associazione, ci consente ancora una volta di fare chiarezza sul corretto
utilizzo degli integratori alimentari”.
“Oramai -ha proseguito Anna Poanessa- è ampiamente
riconosciuta e condivisa la correlazione tra alimentazione, stile di vita
e salute ed è dimostrato come una dieta varia ed equilibrata e
un adeguato livello di attività fisica non solo garantiscano una
condizione di benessere, ma pongano anche le basi per il mantenimento
di uno stato di salute e qualità della vita per gli anni a venire.
Ed è proprio in questo ambito che gli integratori alimentari trovano
il loro naturale utilizzo, contribuendo a migliorare lo stato nutrizionale
e coadiuvando le funzioni fisiologiche dell’organismo”.
“Come AIIPA siamo da sempre impegnati a promuovere una corretta
informazione al consumatore sull’universo degli integratori alimentari:
grazie al contributo e all’esperienza dei più qualificati
esperti -ha concluso la dott.ssa Paonessa- abbiamo realizzato tre Libri
Bianchi sul comparto degli Integratori Alimentari, di cui uno appena lanciato
in collaborazione con Federfarma, il sito educativo www.integratoriebenessere.it
e una continua attività di informazione ed educazione”.
Il professor Giovanni Scapagnini, Biochimico Clinico dell’Università
del Molise, nel suo intervento ha dichiarato: “Negli
ultimi anni la ricerca scientifica ha fornito evidenze sul fatto che i
composti chimici presenti nel cibo, modulando l’attività
di geni e proteine, possano influenzare in un individuo l’equilibrio
tra stato di salute e di malattia e condizionare così il benessere
e la qualità dell’invecchiamento”.
“Di particolare interesse sono una serie di composti vegetali della
famiglia dei polifenoli, dei terpeni e dei carotenoidi, normalmente presenti
nella dieta quotidiana ma spesso in quantitativi ridotti. Ad esempio studi
recenti -ha spiegato il professor Scapagnini- hanno messo in risalto l’importanza
di un adeguato apporto di antocianine (polifenoli tipicamente presenti
nei frutti di bosco) per preservare la fisiologia e la salute del sistema
cardiovascolare e del cervello. L’integrazione con queste
sostanze, così come l’adeguata assunzione di acidi grassi
polinsaturi essenziali omega-3 -ha sottolineato Giovanni Scapagnini- sembrano
essere tra le strategie nutrizionali più efficaci per ridurre il
rischio di sviluppare patologie degenerative associate all’invecchiamento”.
“L’ottenimento di un invecchiamento in salute rappresenta
oggi la principale priorità del sistema sanitario pubblico del
mondo occidentale e quindi della ricerca medico-scientifica nel prossimo
futuro. Grazie anche all’utilizzo degli integratori alimentari -ha
concluso Scapagnini- ci si sta spostando dal buonsenso generale del tipo
'una mela al giorno…' alla possibilità concreta di ritagliare
su misura del singolo individuo protocolli nutrizionali realmente in grado
di migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell’organismo,
favorendo così l’instaurarsi di un invecchiamento in salute”.
(www.consumatori.it)
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