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SALUTE
E BENESSERE
Troppi pasti fuori casa, meno fibre nella dieta degli Italiani
La dieta degli italiani è sempre più povera di fibre. A
confermarlo un recente sondaggio di Kellogg condotto su 100 dietisti dell'Associazione
Nazionale Dietisti (ANDID), che rivela come il 93% degli intervistati
dichiari che gli italiani non assumono una quantità adeguata di
fibre. Secondo il 71% dei dietisti, a mettere a rischio il consumo di
fibre sono i frequenti pasti fuori casa, una tendenza recente e che coinvolge
ormai una quota sempre più crescente di adulti.
''I risultati ci confermano che il cambiamento delle abitudini e dei ritmi
di vita quotidiani porta sempre più spesso a saltare la colazione
e al consumo di pasti veloci e poveri di fibre'', spiega Laura Maurizio,
della divisione Nutrizione Kellogg Italia ''ecco perché' è
importante che le aziende incentivino il consumo di alimenti ricchi in
fibra, offrendo prodotti facilmente reperibili, pratici e in grado di
combinare esigenze nutrizionali e di gusto''.
Il dato preoccupa perché un'alimentazione povera di fibre non è
affatto salutare per l'organismo.
Secondo la dietista Giovanna Cecchetto, Presidente dell'Andid, l'assunzione
giornaliera di 30 grammi di fibre, contribuisce all'efficienza metabolica
dell'organismo ed al miglioramento delle funzionalità intestinali.
''E' anzi consigliabile distribuire il consumo di fibre lungo tutto l'arco
della giornata attraverso un'alimentazione sana e bilanciata, da organizzare
preferibilmente in tre pasti principali e due spuntini'', sottolinea.
I dietisti intervistati hanno formulato di comune accordo una lista di
suggerimenti pratici per un migliore benessere psicofisico. A cominciare
da una dieta varia ed equilibrata con cibi ricchi di fibre: cereali, frutta
fresca e secca, verdura, legumi. Con 5 porzioni tra frutta e verdura fresca
e di stagione al giorno. E poi : mangiare e masticare lentamente. Sempre
la prima colazione, il pasto più importante della giornata e una
grande opportunità per aumentare l'apporto di fibre. La mattina
assumere cereali ricchi di fibre, latte o yogurt e un frutto Preferire
alimenti ricchi di fibra di crusca di frumento, efficace per la regolarità
dell'apparato digerente. Aumentare gradualmente l'apporto di fibre fino
ai 30g consigliati preferendo pane e pasta integrali alle varietà
raffinate.
Bere 1,5 litri di acqua al giorno. Per il buon funzionamento, le fibre
hanno bisogno di assorbire acqua. Attività fisica moderata ma regolare
per favorire la motilità intestinale. Ridurre e gestire i livelli
di stress. Evitare il fumo e limitare gli alcolici. (red/mpd – www.asca.it)
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