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SALUTE
E BENESSERE
Mucca pazza, dagli Usa 1.500 tonnellate di carne etichettata
Dagli Stati Uniti sono stati importati
nel 2011 solo 1,5 milioni di chili di carne bovina fresca, congelata o
refrigerata che è identificata dall'etichetta sulla quale deve
essere riportato obbligatoriamente anche il Paese di allevamento degli
animali.
E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al caso di encefalopatia
spongiforme bovina (Bse), il cosiddetto morbo della ''mucca pazza'', individuato
in California. A partire dal primo gennaio 2002 è entrato in vigore
in Italia ed in Europa un sistema obbligatorio di etichettatura che –
sottolinea la Coldiretti – consente di conoscere l'origine della
carne acquistata con riferimento agli Stati di nascita, di ingrasso, di
macellazione e di sezionamento, nonché un codice di identificazione
che rappresenta una vera e propria carta d'identità del bestiame
e consente di fare acquisti Made in Italy.
''La Bse è scomparsa dagli allevamenti italiani per l'efficacia
delle misure adottate per far fronte all'emergenza come – ricorda
infine la Coldiretti -, il monitoraggio di tutti gli animali macellati
di età a rischio, il divieto dell'uso delle farine animali nell'alimentazione
del bestiame e l'eliminazione degli organi a rischio Bse dalla catena
alimentare''. (http://www.blitzquotidiano.it)
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