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SALUTE
E BENESSERE
L'Ue boccia il divieto francese contro il
mais geneticamente modificato
Rigettata la richiesta di Parigi
di vietare il MON810 Il tentativo francese di vietare la messa a dimora
di un particolare seme di mais geneticamente modificato è stato
respinto dalla Autorità per la sicurezza alimentare della Unione
europea. L'Autorità, dopo aver esaminato il dossier presentato
dalla Francia, ha detto che "non esistono prove scientifiche specifiche
su possibili rischi per la salute dell'uomo o degli animali che giustifichino
un divieto".
Nel 2008 la Francia aveva vietato il MON810 (una varietà di mais
Ogm prodotto dalla Monsanto che resiste all'aggressione degli insetti)
a seguito delle forte proteste popolari, ma dopo un ricorso della multinazionale
il tribunale nel 2011 aveva dichiarato illegittimo il provvedimento del
Governo di Parigi, ordinando la sua cancellazione. Ora, nel marzo di quest'anno,
il Governo francese ha ripristinato il divieto, dichiarando che la misura
è stata presa per proteggere l'ambiente.
Nel suo verdetto di lunedì scorso, l'Autorità europea per
la sicurezza alimentare ha ribadito che nessuna ulteriore prova è
stata portata per dimostrare la pericolosità del mais modificato
e il portavoce del commissario alla Salute della Ue John Dalli ha detto
che ora l'esecutivo Ue valuterà la possibilità di chiedere
alla Francia di togliere il divieto. (www.adnkronos.com)
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