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SALUTE
E BENESSERE
Conferenza internazionale sulla “fibra alimentare”
Un nuovo approccio alla fibra
nell’alimentazione
Oltre 250 partecipanti provenienti da 38 Paesi europei ed extra-europei,
tra cui Stati Uniti, Olanda, Germania, Finlandia, Belgio, Argentina, Australia,
un comitato scientifico con 21 Membri in rappresentanza di altrettante
prestigiose Istituzioni di 15 paesi, un programma di elevato livello,
con 9 Sessioni, 47 relazioni orali e 120 lavori presentati nell’apposita
sessione poster.
Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato la 5°
Conferenza Internazionale sulla “Fibra Alimentare” (DF12),
organizzata a Roma dal 7 al 9 maggio scorso dall’ INRAN, Istituto
Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, con il sostegno
dell’ICC, International Association for Cereal Science and Technology.
Dai temi affrontati - quali il rapporto tra consumo di fibra e salute,
gli effetti benefici dei composti associati alle fibre alimentari, la
formulazione di alimenti ricchi in fibra e le tecnologie per la loro produzione
e la loro accettazione da parte del consumatore – si evince come
la fibra rappresenti davvero l’ultima sfida dell’industria
alimentare per coniugare gusto e salute. Tuttavia, si è parlato
anche di questione più “tecniche” come i metodi analitici
per la determinazione della fibra, le problematiche dell’etichettatura
nutrizionale e delle banche dati, la differenza tra fibre naturali e fibre
isolate o sintetiche.
E’ emersa la necessità di azioni sinergiche da parte di scienza
e industria al fine soddisfare le necessità del consumatore attraverso
prodotti sempre più innovativi.
Nei due workshop, quello dell’Healthgrain Forum e quello sull’analisi
della fibra organizzato dalla Megazyme International e dai MedallionLaboratories/General
Mills si è discusso dello sviluppo di un metodo integrato per la
misurazione della fibra alimentare totale, dell’accettazione da
parte della Commissione CODEX delle procedure della fibra alimentare AOAC,
della scelta dei metodi analitici per la determinazione della fibra alimentare,
nonché delle sfide e delle soluzioni nella misura delle fibre alimentari
solubili.
In chiusura della Conferenza, consegnati anche quattro premi ai migliori
poster:
- il General Mills Award for HealthInnovation è andato ad Elin
Johansson, della Lund University (Svezia) per un poster su “L’assunzione
di pasti serali ricchi di orzo stimola il rilascio di GLP-1, migliora
la tolleranza al glucosio e la regolamentazione dell’appetito e
diminuisce l’apporto energetico volontario”. Questo studio
interdisciplinare si è contraddistinto per il carattere innovativo
e per aver sviluppato in particolare l’associazione tra il consumo
di fibra o cereali interi e i miglioramenti nella salute dell’uomo.
- Gli ICC awards for Cereal Fibre Research, sponsorizzati dalla Kraft
Foods sono stati vinti da due giovani ricercatrici: Mette Kristensen dell’Università
di Copenhagen per il poster “I ß-glucani dell’avena
e dell’orzo inducono sazietà e riducono l’apporto energetico
– studio su effetti acuti e a breve termine” e a Rosa Montella,
dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.
Avogadro”, Torino, per il poster su “Determinazione della
fibra alimentare, attività antiossidante, e contaminanti in frazioni
di grano perlato usato come ingrediente di nuovi alimenti funzionali”.
- Il Wiley-Blackwell Award for Dietary Fibre Research è andato
a DamienBelobraijdic, CSIRO, Australia, per il poster “Riduzione
della adiposità in ratti maschili proni o resistenti all’obesità
grazie all’amido resistente dietetico”.
Infine, nella vasta area espositiva sponsorizzata dalle 12 società
che hanno sponsorizzato l’evento (Barilla, Megazyme, Kraft Foods,
Tate &Lyle, General Mills, Sensus, Cosucra, CornProducts, National
Starch) si poteva avere una panoramica molto precisa dell’innovazione
e dello sviluppo legati al mondo della fibra alimentare attraverso i prodotti,
le attrezzature e gli strumenti scientifici esposti.
Per maggiori informazioni sul programma e sull’evento visitare il
sito della conferenza http://df2012.icc.or.at/
Cristina Giannetti
Responsabile Ufficio Stampa
INRAN - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
tel. +39 06 51494534
ufficiostampa@inran.it
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