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SALUTE
E BENESSERE
Bere bene, alla salute di Caronte
Disidratazione: scatta con liquidi a -2%
Caronte non concede tregua all'Italia,
stringendoci nella morsa dell'afa e del rischio disidratazione. Un
pericolo tutt'altro che remoto, i cui limiti sono più facili da
raggiungere di quanto non si creda: basta infatti una diminuzione
del solo 2% del peso corporeo composto da acqua e già si possono
avere problemi anche molto seri. La mancanza di liquidi, infatti, altera
la termoregolazione, influisce negativamente sul volume del plasma
sanguigno, limita le attività e le capacità fisiche. La
soluzione, per fortuna, è semplice come bere un bicchiere d'acqua.
I primi segnali di disidratazione sono crampi, stanchezza, mal di testa,
difficoltà di concentrazione: se non si corre ai ripari possono
insorgere allucinazioni e perdita di coscienza. La soluzione indispensabile
è reintegrare i liquidi persi e assecondare lo stimolo della sete,
che dovrebbe segnare lo spontaneo campanello di allarme del fisico
quando la perdita di acqua supera lo
0,5%. I suggerimenti arrivano da Umberto Solimene, direttore della Scuola
di specializzazione in Idrologia Medica/Medicina termale preso l'Università
degli Studi di Milano e membro dell'Osservatorio Sanpellegrino. Le categorie
più a rischio sono anziani, bambini e donne.
Per combattere il rischio disidratazione le regole sono semplici ma indispensabili:
bere abbondanti quantità di acqua ricca di minerali e reintegrare
ogni perdita di liquidi. "Il punto fondamentale - aggiunge Solimene
- è riuscire ad affrontare prontamente il rischio disidratazione.
Con una diminuzione del 5% del peso corporeo composto da acqua avremo
crampi, mentre arrivando a una perdita del 7% compariranno allucinazioni
e perdita di coscienza. Infine, se si raggiunge il 20%, il valore risulterà
incompatibile con la vita. E' importante quindi bere acqua, utile ad assumere
importanti elementi quali per esempio il calcio e il magnesio, indispensabili
per compensare la sudorazione". Fondamentale è anche prestare
attenzione ai diversi campanelli d'allarme lanciati dal nostro corpo,
anche quelli meno evidenti come stanchezza anomala, diminuzione e colorito
più scuro delle urine,
Disidratazione: i consigli per combatterla
Per difendersi dall'afa portata da Caronte, dunque, lo specialista consiglia
alle donne di bere almeno mezzo litro di acqua al mattino prima di uscire,
indossare un vestiario idoneo e idratarsi a piccole dosi, all'incirca
ogni ora, per abbassare la temperatura corporea e tenere sotto controllo
la sudorazione in eccesso. Per quanto riguarda i bambini, questa
è la categoria che deve bere di più, dal momento che l'acqua
ha un ruolo essenziale nello sviluppo del loro organismo. Nella scelta
delle bevande, meglio privilegiare l'acqua minerale, preferibilmente non
bicarbonata. Infine per gli anziani, in cui aumenta la difficoltà
a mantenere un adeguato equilibrio idroelettrico, è necessario
prevenire il pericolo di deficit idrico puntando sulla corretta idratazione.
(www.tgcom24.mediaset.it)
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