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SALUTE
E BENESSERE
Italiani sempre più salutisti
Boom di integratori e prodotti bio.Continua
a crescere il mercato degli integratori alimentari e dei prodotti biologici.
Uomini e donne si fanno più simili nell’atteggiamento verso
la salute, mentre con l’innalzarsi del livello culturale, i ceti
sociali si avvicinano e gli stili di consumo si configurano in modo trasversale
ad essi
L’Italia affronta una vera e propria rivoluzione salutistica
o si tratta solo di una moda passeggera? Con un mercato degli integratori
alimentari e dei prodotti salutistici e degli alimenti biologici in continua
crescita da anni, infatti, FederSalus, la Federazione nazionale Produttori
di prodotti salutistici, ha provato a sciogliere i dubbi su un fenomeno
oramai divenuto di massa coinvolgendo istituzioni come Nielsen, Università
degli Studi di Milano e Università Iulm nel convegno “Integratori
e consumatore - Scenario competitivo e processi di acquisto” svoltosi
il 24 settembre scorso a Milano. Al centro del dibattito il consumatore
finale che diventa il vero protagonista del nuovo modo di intendere un
sano stile di vita a partire dall’utilizzo degli integratori alimentari.
«Lo stile di consumo attuale - afferma Gabriella Pravettoni, docente
del Centro interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali
dell’Università di Milano - disegna un consumatore sempre
più attento a ciò che compra, soprattutto nel campo dell’alimentazione
e della salute. Non solo sono in aumento i consumi nel campo dei prodotti
salutistici, naturali e degli integratori alimentali, ma anche il livello
di consapevolezza appare crescente. Se fino a qualche anno fa, così,
il consumatore salutistico poteva essere inserito in precise categorie,
tutto sommato limitate, ora è più difficile tracciare un
profilo preciso. Uomini e donne si fanno più simili nell’atteggiamento
verso la salute, mentre con l’innalzarsi del livello culturale medio,
i ceti sociali si avvicinano e gli stili di consumo si configurano in
modo trasversale ad essi».
Ma FederSalus, la Federazione nazionale produttori di prodotti salutistici,
si è già adoperata per approfondire gli aspetti del consumo
di integratori alimentari in maniera funzionale per un sano stile di vita.
L’impegno dell’associazione, infatti, è duplice: se
da un lato è quello di rappresentare gli interessi delle imprese
associate sul mercato nazionale e internazionale, favorendone lo sviluppo
e illustrando le opportunità e le insidie del settore stesso, dall’altro
è far sì che al consumatore finale venga garantita la massima
qualità dei prodotti e una comunicazione chiara, comprensibile
ed efficace. E con questo obiettivo, FederSalus ha dato vita ad un vero
e proprio portale (www.sanostiledivita.it)
per incentivare la conoscenza e la consapevolezza delle buone abitudini
da seguire, avvalendosi del parere dei più autorevoli esperti anche
attraverso newsletter, campagne ed eventi.
«Come associazione di settore, FederSalus ha deciso di proporre
un seminario all’avanguardia - dichiara Stella Poce, Studi e Ricerche
FederSalus - che ha illustrato non solo le dinamiche del mercato degli
integratori alimentari, ma ha dato ampio spazio anche al tema del comportamento
di acquisto del consumatore, soffermandosi sulle variabili che lo determinano
nonché incentrando l’attenzione, in particolare, sulla comunicazione».
Al convegno “Integratori e consumatore – Scenario competitivo
e Processi di acquisto”, infatti, hanno partecipato anche Riccardo
Bruno, ricercatore della Nielsen, per indagare il contesto competitivo
del mercato degli integratori alimentari, dei farmaci e degli alimenti
funzionali, e Mauro Ferraresi, docente all’Università Iulm
di Milano, che ha affrontato i casi di successo dal punto di vista della
comunicazione negli integratori alimentari. (www.italiaatavola.net)
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