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SALUTE
E BENESSERE
La frutta di Apofruit nelle elementari di 9 regioni
Apofruit vince due lotti di un bando
europeo per la distribuzione della frutta nelle scuole. I due lotti, che
hanno una dotazione di 9 milioni e 300 mila euro in totale, prevedono
il contatto con 325 mila ragazzi di 1.700 scuole ubicate in 10 regioni
italiane - A loro, in venti somministrazioni, verrà distribuita
una confezione di frutta (976 mila chilogrammi in totale) a produzione
biologica e integrata - Rilevanti anche i riflessi occupazionali: verranno
coinvolte oltre 700 persone per tre mesi
E’ già in piena attività
la macchina organizzativa di Apofruit Italia per attuare il grande progetto
“Frutta nelle scuole – Nutrirsi bene, un insegnamento di frutta”,
per il quale il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MiPAF)
ha emesso un bando di gara in cinque lotti due quali sono stati vinti
dalla cooperativa che ha a Cesena il proprio quartier generale.
Lunedì 1 marzo Renzo Piraccini, Direttore generale, Mario Tamanti
Direttore Progetti e finanziamenti e Ernesto Fornari, Direttore di CaNova
(Biologico) di Apofruit Italia hanno illustrato la grande importanza dell’
“operazione” alla presenza di associazioni, del Sindaco di
cesena Lucchi, di Widmer Poletti dell’Asessorato all’Agricoltura,
di Romeo Lombardi presidente di Alimos e del presidente di Apofruit Enzo
Treossi.
Sostenuto da fondi comunitari – coinvolge quasi tutti i paesi della
Unione Europea - il progetto (un finanziamento complessivo per l’Italia
di 25 milioni di euro di cui i due lotti insieme costituiscono una dotazione
di 9 milioni e 300 mila euro) rappresenta la più ampia ed organica
iniziativa indirizzata ad una corretta educazione alimentare per i ragazzi
tra i sei e gli undici anni, notoriamente più attratti dagli ipercalorici
cibi snack più che dall’ottima e salutare frutta.
Si tratta, in sostanza, di una distribuzione gratuita di frutta fresca,
direttamente in 1.700 scuole elementari italiane, per oltre 325 mila ragazzi,
accompagnata e supportata da eventi e materiali informativi pensati appositamente
per dare maggiore efficacia all’azione educativa.
Rilevanti anche i riflessi occupazionali del progetto. Nello stabilimento
Apofruit di Cesena oltre 100 persone saranno impegnate nel confezionamento
dei prodotti di prima gamma (ogni frutto deve essere confezionato singolarmente),
organizzate su due turni di lavoro. Nello stabilimento Apofruit di Longiano
altre circa 60 persone saranno impiegate per la produzione della frutta
tagliata (quarta gamma).
L’azione si svolgerà nei tre mesi da marzo a maggio 2010,
e coinvolgerà per 20 giorni ogni singolo scolaro che potrà
usufruire di almeno 150 grammi di frutta per ogni somministrazione. Oltreché
frutta fresca intera e frutta già sbucciata, tagliata e pronta
al consumo in confezioni monodose - in tutto quasi 7 milioni di unità
per un totale di 976 mila chilogrammi - i ragazzi impareranno a conoscere
le diverse caratteristiche di ciascun frutto, i relativi contenuti nutrizionali
e salutistici, la stagionalità delle produzioni e il relativo valore.
Verranno distribuite mele, kiwi e arance intere, tutti a produzione biologica,
mele tagliate e pronte al consumo in vaschetta, fragole e pere a produzione
integrata.
Le consegne ai ragazzi avverranno lontano dai pasti poiché la “merenda”
a base di frutta non è considerata sostitutiva del pranzo e deve
coincidere con un momento educativo specifico.
La logistica della distribuzione, molto complessa e impegnativa, è
coordinata da una task force di 8 persone che, dallo stabilimento di produzione
di Apofruit a Longiano (provincia di Forlì-Cesena), terranno le
fila di tutta l’organizzazione. Saranno loro, oltreché a
prendere accordi con le 1700 scuole coinvolte per fissare i giorni della
distribuzione, a coordinare le oltre 500 promoter che consegneranno la
frutta, e i 26 automezzi refrigerati che porteranno la frutta dagli stabilimenti
di lavorazione Apofruit di Cesena e Longiano nelle 7 piattaforme regionali
individuate.
I due lotti vinti da Apofruit, infatti, coinvolgono 10 regioni italiane.
Il lotto numero 2 comprende Bolzano (8.900 ragazzi coinvolti), Trento
(11.576), il Veneto (66.569), il Friuli Venezia Giulia (9.831) e l’Emilia
Romagna (55.318) per un totale di 152.194 ragazzi presenti in circa 800
scuole. Il lotto 2 ha un budget di 4.363.000 euro. Il lotto 3 comprende
la Liguria (22.206 ragazzi coinvolti), la Toscana (58.962), l’Umbria
(9.226), il Lazio ( 64.714), la Sardegna (18.017) per un totale di 173.125
ragazzi presenti in circa 900 scuole. Il lotto numero 3 ha una dotazione
di 4.963.000 euro.
Tutte le iniziative e i materiali informativi-educativi di accompagnamento
saranno messi a punto e gestiti da Alimos Soc. Coop., anche questa di
Cesena, organismo che già da anni tiene le fila di un intenso programma,
condotto nelle scuole italiane, di promozione di un maggior consumo di
frutta e verdura tra i giovani. Gli operatori di Alimos distribuiranno
il materiale, organizzeranno con gli insegnanti dei piccoli eventi al
momento della distribuzione e, a livello territoriale, alcune iniziative
pubbliche che coinvolgeranno le famiglie e i rappresentanti istituzionali.
Tra i materiali e le iniziative in questione figurano moduli formativi
per gli insegnanti, i gadget per i bambini, le giornate a tema e le iniziative
didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative, i
sistemi di promozione interattivi multilingua per la promozione del territorio
e dei suoi prodotti tipici.
«E’ con profonda soddisfazione che abbiamo accolto l’aggiudicazione
dei due lotti di questa importantissima iniziativa - commenta il direttore
generale di Apofruit Italia, Renzo Piraccini - Il progetto ci consente
di prendere parte ad un grande progetto educativo, di valorizzare i prodotti
dei nostri soci e, contestualmente, di sviluppare la notorietà
del Gruppo Apofruit Italia e dei prodotti biologici a marchio Almaverde
Bio».
per informazioni
Apofruit Italia tel. 0547 414111
Ufficio Stampa
LEAD Studio
Adalberto Erani 335 5711478
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