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SALUTE
E BENESSERE
Farine di pesce
BSE, via libera della Commissione Europea alla reintroduzione delle
farine di pesce nell’alimentazione dei giovani ruminanti
Dopo sette anni le farine di pesce sono riammesse dalla legislazione comunitaria
tra i mangimi animali. A consentire l’uso, nell’alimentazione
dei giovani ruminanti, di proteine prodotte a partire dai pesci è
il Regolamento n. 956/2008, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale europea
(L. 260/8 del 30 settembre 2008). Si tratta di una deroga al divieto di
somministrazione di proteine animali, introdotto in piena “crisi
mucca pazza” dal Regolamento n. 999/2001 del Parlamento europeo
e del Consiglio (Disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione
di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili). La deroga riguarda
esclusivamente le farine di pesce. Dunque, nell'alimentazione di bovini,
ovini e caprini continua ad essere proibito l’uso di farine di carne
e di ossa, provenienti da mammiferi.
La modifica, che entrerà in vigore tra una ventina di giorni, è
stata decisa dalla Commissione europea sulla base di un parere dell’Autorità
europea per la sicurezza alimentare (EFSA), parere secondo il quale il
“rischio per la salute, derivante alla somministrazione ai ruminanti
di farine di pesce, è remoto”. Tale rischio è controbilanciato
dalle prescrizioni rigorose relative alla produzione di farine di pesce
e dai controlli effettuati su ogni partita importata nei territorio degli
Stati membri. Lo stesso Regolamento 956 stabilisce indicazioni specifiche
in merito alle condizioni di imballaggio, etichettatura e trasporto. Infine,
per garantire che i mangimi in questione siano utilizzati solo per l’alimentazione
di giovani ruminanti non svezzati, il loro uso dovrà essere limitato
alla produzione di sostituti del latte, distribuiti in forma secca e somministrati
dopo diluizione in una determinata quantità di liquido, destinati
all’alimentazione degli animali come completamento o in sostituzione
del latte materno postcolostrale prima dello svezzamento.
Ufficio Stampa Del
Commissario Straordinario Per Le Emergenze Zootecniche
Dott.Ettore Ianì
tel. 06 4665.3036
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