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RASSEGNA
STAMPA
L’Inea pubblica l’agricoltura italiana conta 2013
Agile strumento di facile consultazione,
L’agricoltura Italiana Conta è ormai giunta alla 26ª
edizione, spaziando dall’andamento congiunturale del settore al
sistema agroindustriale, dalla struttura e performance delle aziende alla
diversificazione e all’ambiente, dalla qualità alla PAC.
La fotografia dell’agricoltura scattata al 2012 ci fornisce un quadro
del settore in bianco e nero con una caduta del valore aggiunto in termini
reali del 4,4% rispetto all’anno precedente, in particolare nelle
ripartizioni settentrionali (-5,1%), colpite dal lungo periodo siccitoso
estivo che ha danneggiato tutti i comparti agricoli. Il settore ha risentito
anche della battuta d’arresto degli investimenti con una diminuzione
del 9,6% in termini reali.
Nondimeno l’agricoltura è in grado di muovere, a monte e
a valle, un giro d’affari del valore complessivo di 252 miliardi
di euro, pari al 17% del PIL italiano. Un cauto ottimismo lo induce l’andamento
del mercato fondiario che, dopo decenni di salita ininterrotta, vede scendere
le quotazioni della terra, dello 0,1% su base costante e del 3,1% in termini
reali, favorendo, se continuasse nei prossimi anni, una maggiore mobilità
della terra, a vantaggio di quei giovani intenzionati ad accostarsi al
settore. Anche il miglioramento dei nostri scambi commerciali con l’estero
(+2,4% del saldo normalizzato del solo settore agricolo, che sale a +28%
se si considera l’intero aggregato agroindustriale) è un
indice di tenuta del prodotto italiano e della sua reputazione nel mondo
intero.
«Questo è uno strumento insostituibile – ha spiegato
Tiziano Zigiotto, Presidente dell’INEA – per la conoscenza
dell’evoluzione del settore. Le novità di quest’anno
sono il quadro sulla diversificazione delle attività produttive
e un approfondimento sulla vendita diretta dei prodotti aziendali sia
all’interno dell’azienda sia attraverso i mercati contadini.
Il numero di aziende che diversificano la propria attività è
circa 76.000, pari al 5% del totale delle aziende agricole e sono dedicate
in prevalenza al contoterzismo (20%) e all’agriturismo (19,5%).
Le aziende agricole, invece, che utilizzano il canale della vendita diretta
al consumatore sono 270.579 e rappresentano il 26% del totale delle aziende
che commercializzano i prodotti aziendali».
Anche questa edizione sarà stampata e distribuita dalle edizioni
AGRISOLE e sarà seguita da una versione in lingua inglese. Al momento
è disponibile solo la versione digitale all’indirizzo: http://www.inea.it:8080/documents/10179/124894/Itaconta2013_Web.pdf.
Micaela Conterio
Ufficio Stampa INEA
conterio@inea.it; uff.stampa@inea.it
tel. 06 47856523; cel. 335 8458589
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