RASSEGNA
STAMPA Ieri a Milano è stato presentato il nuovo progetto editoriale Touring, il nostro modo di viaggiare, il mensile del Touring Club Italiano destinato ai soci, completamente rinnovato e che da aprile manda in pensione, dopo 42 anni di onorato servizio il ‘vecchio’ Qui Touring. Valore aggiunto è la collaborazione della National Geographic Society che ha concesso i diritti di pubblicazione di Traveler, già presente in 14 nazioni. “Avevamo da tempo l’intenzione di togliere la parola ‘qui’ per dare più spazio internazionale - ha precisato Franco Iseppi, presidente di TCI -. Il cambiamento ha una motivazione fisiologica, essendo questo il nostro primo strumento di comunicazione ai soci, per riposizionare la nostra associazione come la più grande comunità di viaggiatori del Paese che crede di avere le carte per essere il punto di riferimento culturale, ma anche morale, del turismo. Il magazine è destinato solo ai soci perché non deve essere competitivo o sottostare a logiche di mercato , ma è uno strumento di appartenenza che lavora su una costruzione identitaria”. La raccolta pubblicitaria è affidata a Publikompass. Formato, grafica e idee sono gli estremi visibili della trasformazione, ma la nuova testata punta su un piano editoriale di elevato livello: qualità grafica e fotografica, contributi di autori, giornalisti, scrittori, storici dell’arte e geografi che trasferiranno contenuti e valori di un turismo di conoscenza. Tra le novità, rubriche su turismo sostenibile, mobilità alternativa, low cost. “Questo giornale vuole essere bello, utile e autorevole - sintetizza il direttore Silvestro Serra -. Bello perché ricco di reportage giornalistici e fotografici interessanti e spettacolari , anche grazie alla collaborazione con Traveler. Utile perché sarà uno strumento informato e aggiornato sulle novità dell’accoglienza, le tecnologie applicate al viaggiare, le idee nuove, in breve tutto quello che facilità la mobilità e indica la maniera più efficace e dolce per spostarsi nel mondo senza lasciare troppe tracce, residui o cattivi ricordi. Autorevole perché con inchieste, dati, sondaggi , dossier, esporrà l’opinione del Touring Club sulla politica turistica italiana, pronunciandosi su temi attuali e scottanti”. A oggi sono poco più di 300mila i soci del TCI, “ma nel 2011 ne abbiamo persi per strada 3mila - ha precisato Iseppi -. Segno che la nostra base si aspettava dei segnali di vitalità e noi abbiamo risposto con il nuovo magazine, la prima di una serie di iniziative sulla strada del rinnovamento. Certo l’operazione è finalizzata a rendere il prodotto più attrattivo per aumentare il numero di soci”. Il nuovo periodico sarà online su www.touringmagazine.it e sarà sviluppata l’app per i tablet. Un investimento sui new media per coinvolgere i 48mila soci junior. Secondo Keith Bellows del National Geographic i due team, che in Italia e oltreoceano lavoreranno condividendo idee e contenuti, saranno “una forza che può celebrare il potere del viaggio ed esortare sempre più persone a viaggiare”. TCI ha in programma anche il rinnovamento degli altri prodotti editoriali: Speciale Qui Touring, in edicola ogni due mesi con le monografie, Junior la testata mensile riservata ai soci junior e RdT, Rivista del Turismo, trimestrale destinato a operatori specializzati. (V.Z. - http://www.pubblicitaitalia.it)
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