QUALITA'

Il Piemonte aprirà i Forum nazionali dell’Agricoltura
Presentato il programma a Roma da De Castro e Taricco. L’8 febbraio a Torino si parlerà di qualità e sicurezza alimentare

Il Piemonte aprirà una serie di tre appuntamenti nazionali dedicati ai temi più attuali del comparto agricolo e agroalimentare - promossi dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con le Regioni - curando un Forum tematico sulla qualità e la sicurezza alimentare a Torino l’8 febbraio 2008. La giornata piemontese, insieme alle due successive, in programma tra marzo e aprile nelle Marche e in Puglia, coinvolgerà istituzioni, attori della filiera e soggetti del territorio in un percorso di avvicinamento alla Conferenza Nazionale dell’Agricoltura, appuntamento conclusivo previsto a Roma nel giugno 2008. Le date, i temi e l’articolazione del percorso sono stati illustrati il 15 dicembre a Roma in una conferenza stampa dal Ministro Paolo De Castro e dall’assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco, insieme ai colleghi delle altre Regioni interessate, presso la sede del Ministero delle Politiche Agricole.
“Siamo vicini a un momento di svolta per il settore agricolo – ha sottolineato il Ministro De Castro – la globalizzazione impone nuove sfide ma nel contempo è in costante crescita la capacità dell’Italia di esportare all’estero. L’agricoltura non rappresenta più solo la risposta alle esigenze primarie di tipo economico-produttivo, ma il suo ruolo nella società sta evolvendo verso nuove istanze. Per questo abbiamo voluto costruire un percorso di confronto sul territorio, analogamente a quanto stanno facendo altri Paesi europei, che si articolerà nei tre Forum, tutti di livello nazionale e si concluderà a Roma nella Conferenza finale, in cui gli Assessori delle Regioni coinvolte saranno i relatori delle conclusioni elaborate nei rispettivi incontri”.
“L’ambito di azione del primo Forum che si svolgerà in Piemonte nasce da una consapevolezza – ha spiegato l’assessore Mino Taricco – il quadro internazionale porta a intensificare il lavoro sulla qualità, questo è ciò che ci chiedono i mercati mondiali e questo è l’elemento di forza riconosciuto al nostro Paese. Allo stesso tempo, la richiesta di trasparenza sulle modalità di produzione e sulla sicurezza alimentare emerge forte dai cittadini. Dall’insieme di queste esigenze nasce la relazione tra i due poli della filiera, l’agricoltore e il consumatore, che ne sono i veri protagonisti e che vorremmo sostenere in una possibilità di dialogo più diretta e garantita. ”
IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI. La Conferenza Nazionale, prevista a Roma nel mese di giugno 2008, si pone come obiettivo la discussione di proposte programmatiche per una nuova visione di sviluppo del settore e potrà fornire contributi importanti anche per il dibattito in atto a Bruxelles sullo stato di salute della politica agricola comunitaria. Il metodo seguito nella preparazione della Conferenza sarà quello del coinvolgimento dell’intera filiera agroalimentare sul territorio e delle istituzioni locali, regionali e nazionali, in un percorso che vedrà protagoniste regioni del Nord, del Centro e del Sud.
Il Piemonte, che aprirà il calendario degli appuntamenti l’8 febbraio, a Torino, presso il Centro Incontri della Regione in Corso Stati Uniti 23, dedicherà la giornata di Forum ai “rapporti con i cittadini e i consumatori per l’affermazione della sicurezza alimentare, della qualità e degli aspetti culturali legati al sistema agroalimentare”. Un tema estremamente attuale, declinato su due capisaldi con cui il comparto agricolo è oggi chiamato a confrontarsi: da un lato la produzione di qualità, dall’altro la sicurezza e la tracciabilità degli alimenti, concetti che devono tradursi in obiettivi fondanti per le aziende e in messaggi chiari per i consumatori.
Il secondo Forum, dedicato alla sostenibilità ambientale, in rapporto ai cambiamenti climatici, all’uso delle risorse idriche e delle energie rinnovabili, si svolgerà il 14 marzo ad Abbadia di Fiastra (MC); il terzo, in programma il 18 aprile a Bari, affronterà il tema della competitività e dello sviluppo internazionale delle imprese e del made in Italy.

Gigi Pellissier