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QUALITA'
Isera, premio Città del
Vino Sostenibile del 2007
Il riconoscimento sarà consegnato alla Convention
di Sondrio delle Città del Vino, a fine ottobre, per l’impegno
del Comune trentino nello sviluppo di sistemi energetici puliti. A novembre
inaugura un impianto di idrogeno all’avanguardia per produrre elettricità
e calore.
Il comune di Isera, tra le storiche Città
del Vino trentine, punta decisamente allo sviluppo di sistemi energetici
puliti, trasformandosi in un laboratorio tecnologico all’avanguardia.
Dopo i pannelli fotovoltaici, la centrale di cogenerazione, l’impianto
trasportabile Pv lander, la barriera antirumore che produce elettricità,
sta per entrare in attività l’impianto sperimentale di generazione
di energia elettrica e termica con l’impiego del vettore idrogeno.
Sarà inaugurato tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.
Genera energia elettrica e termica tramite celle a combustibile. Circa
13mila Kwh annui fotovoltaici, 34 mila metri cubi annui di idrogeno da
sodio boroidruro, 30 mila metri cubi annui di idrogeno allo stato gassoso.
“Impianti che producono idrogeno ne esistono diversi, ma con una
tecnologia di questo tipo è l’unico a livello europeo. Ne
esiste uno analogo solo nel New Jersey, negli Usa”, assicura il
sindaco Alessandro Passerini.
Il sindaco Passerini sarà invitato dalle Città del Vino
a ritirare il nuovo Premio dell’Associazione per la “Città
del Vino Sostenibile” del 2007. La consegna avverrà a Sondrio
durante la Convention d’autunno, a fine ottobre. Gli investimenti
di Isera nel settore delle energie rinnovabili ammontano complessivamente
a 11 milioni di €. Sei anni fa ha realizzato pannelli fotovoltaici
sui tetti dell’asilo nido, che fornisce energia anche alla vicina
scuola materna e presto alle nuova scuola elementare. Il Comune ha realizzato
anche una centrale di cogenerazione di energia elettrica e termica da
metano con una minirete di teleriscaldamento, che fornisce acqua calda
all’asilo nido, alla scuola materna, alla Casa del Vino e agli appartamenti
della Fondazione Galvagni. Infine un impianto fotovoltaico trasportabile
denominato Pv Lander che si presenta come un insieme di pannelli su carrello
in grado di produrre energia in corrente alternata. I moduli sono trasportabili
con trattori o camion.
Un’altra opera che fa di Isera una Città del Vino all’avanguardia
è la barriera antirumore prevista lungo l’A22 per la protezione
dall’inquinamento acustico dell’abitato di Marano, ma che
è al tempo stesso un impianto fotovoltaico di elevate potenzialità.
L’energia elettrica prodotta sarà immessa nella rete comunale.
Il comune di Isera gestisce infatti un’azienda elettrica che distribuisce
luce, acqua, gas ai 2.550 abitanti e opere come i pannelli fotovoltaici,
una barriera antirumore fotovoltaica: l’energia prodotta copre un
quinto del fabbisogno della Città del Vino. Ma con la nuova barriera
antirumore coprirà un quarto, sopra gli obiettivi fissati dai protocolli
internazionali a tutela dell’ambiente. Attraverso una delibera comunale
è stata semplificata la burocrazia per installare pannelli solari
e con il coinvolgimento della Cassa Rurale è stata aperta una linea
di credito agevolato.
“Le Città del Vino – dichiara il presidente Valentino
Valentini – sono da sempre impegnate nella tutela dell’ambiente,
del paesaggio e nel risparmio energetico. Durante la scorsa edizione di
Calici di Stelle abbiamo distribuito in Italia, in collaborazione con
la esco Tep Solution migliaia di kit per risparmiare acqua e corrente
elettrica. Adesso abbiamo deciso di premiare il comune di Isera perché
pensiamo che vada dato un riconoscimento a quelle amministrazioni, come
il Comune trentino, che con fatti concreti si impegnano per migliorare
la qualità della vita e dell’ambiente”.
Ufficio stampa Città del Vino
Massimiliano Rella 338/9410716
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