|
QUALITA'
Dibattito-consultazione su ogm
e modello agroalimentare
L’iniziativa è stata promossa dalla coalizione ItaliaEuropa
– Liberi da ogm
A Roma è stata presentata alla stampa da Mario Capanna, presidente
della Fondazione Diritti Genetici e coordinatore della coalizione ItaliaEuropa
– Liberi da ogm, la consultazione nazionale che si svolgerà
dal 15 settembre al 15 novembre 2007 sul tema Ogm e modello di sviluppo
agroalimentare in Italia.
L’iniziativa riunisce le maggiori organizzazioni degli agricoltori,
del commercio, della grande distribuzione, dell’artigianato, della
piccola e media impresa, dei consumatori, dell’ambientalismo, della
scienza, della cultura, della cooperazione internazionale*, le quali lavoreranno
durante i due mesi per raccogliere i voti firmati dai cittadini italiani
su schede distribuite capillarmente nel territorio attraverso banchetti
allestiti nelle piazze italiane e un programma di incontri e dibattiti.
L’obiettivo è raccogliere 3 milioni di voti firmati in una
sorta di referendum propositivo.
Per informazioni e per votare si può anche consultare il sito appositamente
realizzato www.liberidaogm.org.
L’associazione Slow Food, forte della sua esperienza a livello internazionale
in 130 Paesi, a contatto con migliaia di comunità del cibo nel
mondo, è convinta che gli ogm non sono una soluzione ai problemi
dell’agricoltura e dell’alimentazione sul nostro pianeta.
Pertanto Slow Food Italia aderisce con convinzione alla coalizione ItaliaEuropa-Liberi
da ogm e alla campagna nazionale oggi presentata alla stampa.
«Slow Food ha potuto raccogliere direttamente la testimonianza di
tanti contadini che hanno fatto l'esperienza deludente di utilizzare organismi
geneticamente modificati, ma soprattutto ha dato voce a coloro che hanno
trovato soluzioni praticabili e totalmente diverse, basate sulla salvaguardia
della biodiversità e sul recupero dei saperi tradizionali, su modelli
di filiera corta e di economia locale. Questi elementi hanno permesso
alle comunità di sopravvivere alla spinta omologante dell’agro-business
riuscendo a mantenere il legame territorio-storia-cultura e la tipicità
e la genuinità delle loro produzioni. Per Slow Food quindi è
importante che la campagna ItaliaEuropa - Liberi da ogm parta dall’Italia,
Paese che della tipicità agroalimentare ha fatto la sua bandiera,
per estendersi presto a tutta Europa e al resto del mondo» dichiara
Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia.
*Le organizzazioni che aderiscono all’iniziativa:
Acli, Adoc, Adusbef, Aiab, Alpa, Assocap, Associazione Stampa Agroalimentare,
Cia, Cic, Citta’ del vino, Cna, Codacons, Coldiretti, Confartigianato,
Coop, Copagri, Federconsumatori, Focsiv, Fondazione Diritti Genetici,
Greenpeace, Legambiente, Libera, Res Tipica, Slow Food Italia, Vas, Wwf
Informazioni
Ufficio Stampa Coalizione ItaliaEuropa – Liberi da OGM
Gaspare Nuccio: tel. 06.86384941 – cell. 348.34 05 925
Simona Galasso: tel. 06.86384942 – cell. 349.32 18 071
ufficiostampa@liberidaogm.org
Press Office Slow Food
0172 419615/ 45/ 53 /66
press@slowfood.it
|
|
|